tag:blogger.com,1999:blog-87807546045978986912024-03-11T22:11:19.736+01:00Il Blog sta per chiudereRingrazio tutte le persone che hanno condiviso un po' della loro vita in questo blog. Anna Bellinihttp://www.blogger.com/profile/02273270818126781109noreply@blogger.comBlogger13125tag:blogger.com,1999:blog-8780754604597898691.post-39587545523906025622023-10-03T19:09:00.000+02:002023-10-03T19:09:04.447+02:00Nicetile 500 a cosa serve<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiU5pWIil8z1kHZjBwGtbcQBVn7lV_vnkaNMZihTrNXoUBzXnmqwGfhHeCj8Aun4vVpHKlqMfu-U5wFNqK2ZC3TiuGo1vrSz-lXHdBHNEglu3wnZldtiNbpEw7RpodPdXlqz6iAXAwKLrs/s1600/CAM01854.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiU5pWIil8z1kHZjBwGtbcQBVn7lV_vnkaNMZihTrNXoUBzXnmqwGfhHeCj8Aun4vVpHKlqMfu-U5wFNqK2ZC3TiuGo1vrSz-lXHdBHNEglu3wnZldtiNbpEw7RpodPdXlqz6iAXAwKLrs/s1600/CAM01854.jpg" width="300" /></a></div><p>
Nicetile 500 mg è un integratore alimentare ad azione neuroprotettiva. Viene indicato nel trattamento di lesioni o stati infiammatori dei nervi periferici.<br />
Non è mutuabile. Solo in farmacia con ricetta ripetibile (in teoria).<br />
Sono giunte testimonianze relative a reazioni allergiche (vedi commenti).</p><p>Due parole per definire questo integratore: <b><i>Bruciagrassi Energizzante.</i></b></p><p>Spiegazione semplice: I grassi contenuti in alcuni cibi possono diventare un valido carburante per il nostro organismo e l' ACETIL L-CARNITINA (principio attivo di Nicetile) incentiva il metabolismo di detti grassi. Ne consegue una maggiore efficenza fisico-mentale e migliorete capacità "riparative".</p><a name='more'></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisHMlaQwMMgG-mqVtQbMnk-TGsVZAzsSS-gAhbL4F5laCyZgPnpJKvQJpXTa5aVtl0wSWy3pAnxkHdWA6BGI_jdMLWOdP6waRtvzjIMzFDvu6evYnh6DtAnDXlOJcKWSjwOW90u3rvCNU/s1600/CAM01854.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisHMlaQwMMgG-mqVtQbMnk-TGsVZAzsSS-gAhbL4F5laCyZgPnpJKvQJpXTa5aVtl0wSWy3pAnxkHdWA6BGI_jdMLWOdP6waRtvzjIMzFDvu6evYnh6DtAnDXlOJcKWSjwOW90u3rvCNU/s200/CAM01854.jpg" width="150" /></a></div>
<br />
<br /></div>
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Fino a qualche tempo fa i navigatori giungevano in questo blog dopo aver digitato "Bentelan, Muscoril e Voltaren", ma oggi le mie statistiche rivelano che "Nicetile" è l'argomento più indagato. </div>
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Ed essendo questo un sito dedicato alle persone colpite da ernia del disco e sciatalgia, probabilmente molte di loro sono state consigliate da un medico...</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma perchè chiedere informazioni ad un computer e non al medico di cui sopra?</div>
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Il dottore era di fretta?</div>
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Hai trovato la confezione a casa del tuo fidanzato e siccome c'è del blu pensi che sia Viagra?</div>
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Spiacenti, non è Viagra, ma però... </div>
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Nicetile è un integratore dietetico distribuito da SIGMA-TAU disponibile in compresse gastroresistenti, polvere per soluzione orale e soluzione iniettabile.</div>
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Il suo principio attivo è la ACETIL L-CARNITINA (conosciuta anche come LEVACECARNINA o ALCAR). </div>
<div style="text-align: justify;">
ALCAR è una forma acetilata della L-CARNITINA, un ammonio derivato da due aminoacidi, la LISINA e la METIONINA.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<b>A COSA SERVE NICETILE o ALCAR o ACETIL L-CARNITINA?</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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Nei soggetti adulti, ALCAR è utilizzata per il trattamento di:<br />
- NEVRITI (infiammazioni dei nervi), generate da lesioni meccaniche traumatiche dirette e indirette, compressive e infiammatorie;</div>
<div style="text-align: justify;">
- per lesioni e/o infiammazioni TRONCULARI (es. nervo sciatico);<br />
- lesioni RADICOLARI (danneggiamento delle radicole nervose).</div>
<div style="text-align: justify;">
La molecola trova utilizzo in clinica come coadiuvante nel trattamento delle vasculopatie cerebrali.</div>
<div style="text-align: justify;">
Gli effetti neuroprotettivi della somministrazione di ALCAR sono stati dimostrati in modelli di ischemia dei ratti e nel trattamento di danni al sistema nervoso periferico. </div>
<div style="text-align: justify;">
Alcuni studi hanno evidenziato possibili effetti neuroprotettivi anche nei pazienti con malattia di Parkinson. E' stato anche accertato che ALCAR accresce la motilità degli spermatozoi.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkRbdGfzAVkWJXriU-6Wgg4SKRh4lt-gAPMYiUaeTcS2CTdHH_UInXzbjQZPfNhBNbMERV7H9Er4Hb0yv_QJ-zq9cRp8aNifnBe9_gWcJo78bOJqIvZFEAKuq9Eqkk4yhBX88AxCQ4Db0/s1600/IMG_20150406_113450.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkRbdGfzAVkWJXriU-6Wgg4SKRh4lt-gAPMYiUaeTcS2CTdHH_UInXzbjQZPfNhBNbMERV7H9Er4Hb0yv_QJ-zq9cRp8aNifnBe9_gWcJo78bOJqIvZFEAKuq9Eqkk4yhBX88AxCQ4Db0/s1600/IMG_20150406_113450.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Esempi schematici di Plesso Sciatico e Tronco Nervoso</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxjEsNrGJwMLJbB21IBWLw9zJfZq5cU09X-tDjcK9zwV_EMaYl0UQ50DuKHyfE7JX051NAnmZNb5BASB-h3Cg25DgzIWz77oT7zw0sWINWMigmo0xZQ6miZsJi99cdl-rdQGxqQbC0UHw/s1600/IMG_20150406_112554.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxjEsNrGJwMLJbB21IBWLw9zJfZq5cU09X-tDjcK9zwV_EMaYl0UQ50DuKHyfE7JX051NAnmZNb5BASB-h3Cg25DgzIWz77oT7zw0sWINWMigmo0xZQ6miZsJi99cdl-rdQGxqQbC0UHw/s1600/IMG_20150406_112554.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Esempio schematico di Radicole in sezione midollare</td></tr>
</tbody></table>
<br /></div>
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ALCAR o ACETIL L-CARNITINA viene sintetizzata nei mitocondri a partire dalla CARNITINA (i mitocondri sono organuli contenuti nelle cellule ed hanno la funzione di trasformare gli alimenti in energia).</div>
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Nel nostro organismo la carnitina viene sintetizzata nel fegato e nei reni a partire da due aminoacidi (lisina e metionina) in presenza di vitamina B6, Vitamina C e Ferro. Essa promuove la normale crescita e lo sviluppo. E' presente soprattutto nelle carni e nei prodotti caseari e a questo deve il suo nome.</div>
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In commercio sono disponibili due metaboliti della carnitina: la PROPIONIL CARNITINA e l'ACETIL L-CARNITINA.</div>
<div style="text-align: justify;">
- La PROPIONIL CARNITINA è indicata nel trattamento delle arteriopatie obliteranti degli arti inferiori (claudicatio intermittente) e nel trattamento dell'insufficienza cardiaca congestizia per aumentare la tolleranza sotto sforzo.</div>
<div style="text-align: justify;">
- L'ACETI L-CARNITINA è il NICETILE con cui abbiamo iniziato questa piccola ricerca e per noi dell'ernia al disco potrebbe svolgere azione riparativa/antiossidante sulle radici spinali lesionate da ernia, cicatrici e stenosi.</div>
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Sappiamo tutti che Nicetile è un "agonista della funzione mitocondriale", ma cosa vuol dire?<br />
<br />
<b>Professione Mitocondrio</b><br />
<br />
I mitocondri sono organuli generalmente di forma allungata che si si trovano nel citoplasma delle nostre cellule.<br />
Questi elementi sono dei laboratori che trasformano il carburante da noi ingerito (ossigeno e cibo) in energia.<br />
Ma insieme alla produzione di energia necessaria al funzionamento delle cellule, vi è anche la produzione di radicali liberi, ovvero sostanze tossiche destinate a distruggere il DNA mitocondriale.<br />
Si presume che 1,5 miliardi di anni fa, il mitocondrio fosse un batterio incorporato da una cellula primitiva e per questo motivo abbia mantenuto un suo DNA personale. Adamo ed Eva?<br />
Diversamente dal DNA nucleare, quello mitocondriale è privo di un efficace sistema di riparazione e come accennato non può sfuggire agli attacchi di certe sostanze ossidanti prodotte dagli enzimi contenuti nei mitocondri stessi.<br />
L'obsolescenza programmata del nostro fisico prevede che l'essere umano possa vivere al massimo fino a 120 anni e ciò è stato stabilito in base alla tenuta del DNA mitocondriale che può essere frantumato fino ad un certo limite.<br />
Il decadimento fisico è allarmante quando si concentra sugli organi vitali quali muscolo cardiaco, fegato, reni e sistema nervoso. Le cellule di questi organi sono grandi consumatrici di energia ed è indispensabile che nel loro laboratorio mitocondriale tutto funzioni bene... Nonostante la regolare emissione di sostanze ossidanti.<br />
Le attività enzimatiche che si svolgono all'interno del mitocondrio prendono il nome di "Catena Respiratoria Mitocondriale".<br />
E ora torniamo <i>all'agonosmo mitocondriale.</i><br />
Un valido sostenitore o agonista dell'attività mitocondriale, è l'acetil l-carnitina, principio attivo dell'integratore Nicetile nonchè protagonista di questa disamina del tutto personale.<br />
L'acetil l-carnitina o ALCAR facilita il metabolismo degli acidi grassi che giungono alle cellule e vengono trasformati in energia all'interno dei mitocondri.<br />
La rapida trasformazione degli acidi grassi in energia dona più funzionalità alle cellule e stimola i vari metabolismi del corpo umano, incluso quello anti diabete.<br />
L'aceti l-carnitina viene anche utilizzata per perdere peso poichè gioca un ruolo importante nel metabolismo dei lipidi, tuttavia va ricordato che ALCAR non è un carburante in pillole quindi non deve sostituire la normale alimentazione; ALCAR o aceti l-carnitina è un agente che aiuta il metabolismo di alcune sostanze.<br />
Al fine di non alterare gli equilibri metabolici dell'organismo è quindi consigliabile non assumere questa sostanza in dosi esagerate.<br />
L'acetil l-carnitina è anche in grado di eliminare i frammenti beta-amiloide, sostanze di scarto prodotte dal nostro cervello, e tale pulizia è fondamentale in presenza di malattie neurologiche degenerative precoci quali Parkinson e Alzheimer.<h3 class="post-title entry-title" itemprop="name"></h3>
<div class="post-header">
<div class="post-header-line-1"></div>
</div>
<div class="post-body entry-content" id="post-body-6587299887852576206" itemprop="description articleBody">
<p> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJ1t07HJW1OqUUXUX31Q891-RC1AzRa1VYvS9gY6b41TMCdsqFMPidxam4_hSaZ7PtGOLkDe_MmrXZ3fZwNfnyOe6p1Voe2QBKf0DrqjyMrZ6OS-b7Q2vUazph8zoB8Ocyhx2Ppc1XTSL7ZhSBjuQDgpkVNx8t4fZYY9kt7BgdKNF0AZ9X2ScB9jAW/s2048/CAM01854.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJ1t07HJW1OqUUXUX31Q891-RC1AzRa1VYvS9gY6b41TMCdsqFMPidxam4_hSaZ7PtGOLkDe_MmrXZ3fZwNfnyOe6p1Voe2QBKf0DrqjyMrZ6OS-b7Q2vUazph8zoB8Ocyhx2Ppc1XTSL7ZhSBjuQDgpkVNx8t4fZYY9kt7BgdKNF0AZ9X2ScB9jAW/s320/CAM01854.jpg" width="240" /></a></p><p></p><p>Nicetile
è un integratore alimentare molto famoso ed anche misterioso. Non si sa
bene come pronunciarlo e non si sa neanche bene perché il medico ce lo
abbia prescritto. Ma funziona? Per favore non andiamo a rivangare tutta
la questione dei mitocondri che vengono stimolati eccetera eccetera
eccetera. Cerchiamo "semplicemente" di capire se funzioni o meno.</p><span><a name="more"></a></span><div><br /></div><div>Quando io penso al Nicetile mi vengono in mente quei concimi per le piante che fanno resuscitare anche le scope di saggina. </div><div>La nostra pianta può essere malata e sofferente ma con poche gocce di quel concime universale si riprende magicamente.</div><div>Certo
non abbiamo curato la sua malattia che probabilmente si ripresenterà,
ma almeno le abbiamo dato un po'di forza per reagire.</div><div><br /></div><div>Nicetile è molto più di questo infatti ha addirittura tre destinazioni d'uso:</div><div>- sistema nervoso</div><div>- dieta</div><div>- sport.</div><div>Il suo principio attivo è l'acetil l-carnitina (ALC) che ha riconosciute virtù energizzanti, psicostimolanti ed antiossidanti.</div><div>ALC
ripara i nervi perché li nutre, fa dimagrire perché brucia i grassi e
bruciando i grassi crea energia pulita per il corpo e la mente.</div><div><br /></div><div>Nicetile
è un integratore alimentare che viene venduto dietro prescrizione
medica e non è mutuabile. Idem il suo omologo Branigen che però non
richiede ricetta.</div><div>Vi sono persone che ritengono questi prodotti molto utili e persone che ne sono rimaste deluse.</div><div><br /></div><div>In
merito alle tre destinazioni d'uso: sistema nervoso, dieta e sport, la
più nobile è sicuramente la prima infatti il principio attivo ALC è di
aiuto alle persone affette da SM, SLA, morbo di Parkinson e di
Alzheimer, neuropatie da chemio, ridotte capacità cognitive,
polineuropatie diabetiche, problemi di memoria e al tono dell'umore.</div><div>Oltre
alle virtù psicostimolanti ed energizzanti vi sono quelle
neuroprotettive (ovviamente), infatti ALC può integrare le terapie
consigliate in presenza delle seguenti algie:</div><div> </div><div>- cervicalgia e sindrome vertiginosa dovuta a contrattura nervi cervicali</div><div>- nevralgia del nervo trigemino</div><div>- glaucoma</div><div>- brachialgia</div><div>- tunnel carpale e cubitale</div><div>- sciatalgia, neuropatia del pudendo, sindrome del piede cadente</div><div>- parestesie e atrofie dei nervi</div><div>- spasmi e contratture</div><div>- fibromialgia</div><div>- sindrome Guillaume-Barre'</div><div>- disfunzioni erettili e infertilità maschile.</div><div><br /></div><div>In questo Blog è già stato trattato l'argomento Nicetile, infatti vi è un Post intitolato "Nicetile 500 a cosa serve".</div><div>A
suo tempo fioccarono un sacco di commenti interessanti ed alcuni di
essi suggerivano integratori paragonabili al Nicetile o addirittura più
completi. Un vero successo di cooperazione... e di pubblico.</div><div>Tanti prodotti e tre principi attivi ricorrenti:<br /></div><div>- Acetil l-carnitina (ALC) : metabolismo dei grassi, neuroprotettore e antiossidante</div><div>- Acido alfa lipoico (ALA) o acido tiottico: metabolismo degli zuccheri, neuroprotettore antiossidante</div><div>- Vitamine del Gruppo B: nutrimento nervi </div><div><br /></div><div>Ho
rielencato in ordine alfabetico gli integratori alternativi a Nicetile
segnalati in questo Blog www.annabellini.it e ricordo che nel Post
"Nicetile 500 a cosa serve" si possono leggere le opinioni di coloro che
hanno gentilmente segnalato.</div><div><br /></div><div>ALANERV, neurotrofico (acido alfa lipoico ALA, acido gamma linoleico, honokiolo, vitamine Gruppo B)</div><div><br /></div><div>ALGOCUR, dolore nocicettivo acuto e cronico, antiossidante (curcumina e piperina)</div><div><br /></div><div>ANEDOX, neuroprotettivo antiossidante (acido alfa lipoico ALA)</div><div><br /></div><div>ASSONAL, neuroprotettore (Acetil l-carnitina ALC, acido alfa lipoico ALA, citicolina, vitamine Gruppo B)</div><div><br /></div><div>BENADON, nevriti e malnutrizione, tubercolosi, etilismo, radioterapia (piridossina cloridrato, vitamina B 6)</div><div>BETOTAL, energizzante (vitine Gruppo B)</div><div><br /></div><div>BRANIGEN, neuroprotettore (Acetil l-carnitina ALC)</div><div><br /></div><div>CEFALT, energizzante pro sistema neuromuscolare (magnesio bisglicinato, l-triptofano e boswellia serrata, vitamine D3 B3 e B2)<br /></div><div><br /></div><div>COMBINERV, neuroprotettore antiossidante (Acetil l-carnitina ALC, acido alfa lipoico ALA, SOD e vitamina B12)</div><div><br /></div><div>MAG 200, decontratturante miorilassante (magnesio pidolato)</div><div><br /></div><div>NEYRON, neuroprotettore (Acetil l-carnitina ALC, cloridrato, vitamine Gruppo B)</div><div><br /></div><div>NEUROMET, metabolismo cerebrale, neuroprotettore (Acetil l-carnitina ALC, acido alfa lipoico ALA, vitamine Gruppo B)</div><div><br /></div><div>NEURONORM, neuropatie meccaniche e metaboliche (DHA, acido alfa lipoico ALA, vitine C ed E)</div><div><br /></div><div>NERVAX, neuroprotettore ricostituente (curcuminoidi, Acetil l-carnitina ALC, vitamine B6 e B12)</div><div><br /></div><div>NUROXX, neuroprotettore antiossidante (Acetil l-carnitina ALC, vitamine B1 B2 B6 B12)</div><div><br /></div><div>NEVRALCAR, neuroprotettore antiossidante (Acetil l-carnitina ALC, acido alfa lipoico ALA, vitamina B6 e selenio)</div><div><br /></div><div>PEANASE, nevriti (PEA, acido alfa lipoico ALA, vitamina D3)</div><div><br /></div><div>PROACTION
FLEX AID ,dolori articolari (glucosamina, condroitina, MSM, acido
ialuronico, vitina C, bosweilla, artiglio del diavolo)</div><div><br /></div><div>TIOBEC, antiossidante, disintossicante, pro metabolismo zuccheri (acido alfa lipoico ALA)</div><div><br /></div><div>TOP
BRAIN, metabolismo energetico del sistema nervoso (Acetil l-carnitina
ALC, coenzima Q10, niacina, vitamine Gruppo B, fosforo, cromo)</div><div><br /><br /></div></div></div>Anna Bellinihttp://www.blogger.com/profile/02273270818126781109noreply@blogger.com195tag:blogger.com,1999:blog-8780754604597898691.post-88257887610913777152023-10-03T19:08:00.001+02:002023-10-03T19:08:32.873+02:00Discopatie e Lombalgie <div style="text-align: justify;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeSYPCwKoUs7COAOOxK6NnBWDLj-2_tMLQE5JBSik_KWrDsqznEIhBZuJLzWVAyPboFnaVk-yUs7W1wtk2Uvf8DzyTosBOto3gGlL95HmehK9qNH1sVJi_sdWLL1rL22r5kFHS7SiV2mk/s1600/CAM03332.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeSYPCwKoUs7COAOOxK6NnBWDLj-2_tMLQE5JBSik_KWrDsqznEIhBZuJLzWVAyPboFnaVk-yUs7W1wtk2Uvf8DzyTosBOto3gGlL95HmehK9qNH1sVJi_sdWLL1rL22r5kFHS7SiV2mk/s320/CAM03332.jpg" width="240"></a></div>
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<i><span class="Apple-style-span">Nel mezzo del cammin di questa vita</span></i></div>
<i>mi ritrovai per una selva oscura</i><br>
<i>e mi dovetti chiedere: Come mai la mia curva alla Belen non è più tale?</i><br>
<i>Che fine ha fatto? Capita ad ogni fiero possessore di ernia discale o solo a me?</i><br>
Dicesi "curva alla Belen" una pronunciata lordosi lombare o sexy arcata schienale...<br>
<br>
<a name="more"></a><br>
In principio furono l'ernia del disco e le sciatalgie.<br>
Il 12/12/'12 è uno dei giorni più belli della mia vita, sono di nuovo diritta!<br>
Ho sconfitto anche la seconda sciatalgia e finalmente posso camminare a testa alta.<br>
Però c'è qualcosa che non va.<br>
Quando al mattino mi guardo allo specchio mezza nuda, mi vedo strana. Sono bella diritta, grazie al Cielo, però... ho l'impressione di avere il busto più corto di prima.<br>
Il dubbio diventa una certezza quando decido di misurarmi e scopro che nella mia altezza c'è un ammanco di 5 cm. Ero 172 e adesso sono 167 cm.<br>
Non ci posso credere! E' tutta la vita che sogno di essere più bassa e finalmente il miracolo è avvenuto!<br>
Anvedi la forza del pensiero...<br>
Ed un attimo prima che io mi chieda il perchè di tutto ciò, nella mie mente è già arrivata una risposta:<br>
<b>i dischi si sono rimpiccioliti all'unisono per rimpicciolire le ernie del passato, del presente e del futuro. Hai sofferto abbastanza.</b><br>
Ringrazio il dottore che è in me e vado avanti (o indietro) poichè è giunta l'ora di tornare sui banchi di scuola.<br>
Ma prima di cominciare, il mio pensiero corre ai banchetti delle scuole elementari troppo piccoli per una bambinona come me... e che dire della maestra che mi metteva sempre all'ultima fila?<br>
Bè, almeno mi allungavo un po' per vedere la lavagna.<br>
<br>
LEZIONE N° 1<br>
<br>
La Colonna Vertebrale è formata da: <i>Legamenti Spinali, Vertebre, Muscoli Vertebrali e Unità di</i> <i>Controllo Neuromuscolare.</i><br>
I dischi intervertebrali sono anche definiti <i>strutture legamentose</i> poichè collegano una vertebra all'altra in modo flessuoso e stabile.<br>
Di tutta la colonna, il disco è l'organo che si usura per primo.<br>
Formato in prevalenza da acqua e collagene, viene nutrito dai vasi circostanti l'anello fibroso e dai vasi dei corpi vertebrali.<br>
Un disco resta elastico ed in buona salute se può comprimersi e decomprimersi ad intervalli regolari (vedi: azione di perfusione). La persona che passa troppe ore in piedi o seduta nella medesima posizione, ogni tanto dovrebbe fare una camminatina o qualche esercizio di stretching per decomprimere i dischi e riattivare il loro sistema idraulico. Troppa staticità causa ristagno e precoce usura, in poche parole l'artrosi discale.<br>
I dischi che si sciupano per primi sono quelli della fascia lombare e cervicale, ovvero i più <i>performanti.</i><br>
Quando inizia il processo di usura, essi perdono elasticità, si dilatano e compaiono delle vere e proprie crepe sia all'interno del nucleo che nell'anello fibroso <i>(fissurazioni)</i>.<br>
Nuove dimensioni producono nuove aderenze, sicchè le strutture confinanti, se sollecitate gradualmente, possono invadere il disco malato con vasi sanguigni e fibre nervose create appositamente per la nuova comunione.<br>
Da organo non innervato, il disco artrosico diventa così anche innervato e cominciano i primi mal di schiena (<i>lombalgie</i>). Sarebbe già il caso di cercare un buon fisioterapista e smettere immediatamente di fumare. Dire sì a tutto ciò che è antiossidante.<br>
Il disco che solitamente si usura per primo è quello frapposto tra il tratto Lombare e il tratto Sacrale della colonna, mi riferisco all'eroico disco L5-S1. Oltre ad essere l'ultimo, si trova in uno snodo di grande responsabilità e deve garantire la stabilità di una bella curva impegnativa: la lordosi lombare.<br>
Se questo disco equilibrista dovesse erniare o prolassare, la colonna comincerebbe a sbilanciarsi da qualche parte e a farne le spese sarebbe il disco più prossimo, cioè il vice-martire L4-L5. E via discorrendo.<br>
Ecco perchè molte risonanze magnetiche della colonna recitano: <i>"Ernia discale in L5-S1 e protrusione in L4-L5".</i><br>
Ma può accadere anche l'incontrario.<br>
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E VIA DISCORRENDO<br>
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A volte li vedi camminare a testa bassa, con un braccio dietro la schiena, con una "magliettona" anche in piena estate...<br>
Siamo noi, quelli che hanno perso la curva e la XXXL ci serve per camuffare...<br>
Non a caso nelle nostre risonanze non manca mai la dicitura: "<i>Riduzione della fisiologica lordosi</i>".<br>
E cammina cammina... ogni tanto ti senti dire: "Cammina diritto se vuoi guarire!"<br>
Ma che ci possiamo fare se il pigia-pigia vertebrale è rimasto senza dischi?<br>
"Siediti diritta e smettila di mettere quelle maglie puffose!"<br>
Ci ho provato e sono cominciati i colpi della strega, terribili, su tutta la colonna, anche da ferma, anche...<br>
Dicesi Colpo Della Strega (CDS) quella scarica elettrica molto dolorosa che ti paralizza la schiena mentre stai facendo i beati fatti tuoi. Arriva quando meno te l'aspetti e proprio x questo non la puoi prevenire. Ebbene a me è capitato di <i>inchiodarmi</i> anche mentre dormivo.<br>
E via discorrendo ho smesso di camminare diritta quando ho scoperto l'esistenza delle <i>faccette articolari</i>. Faccette... che?<br>
Le faccette sono le vere articolazioni del rachide, quelle che reggono l'impianto schienale, e quando i dischi si usurano, le poverine non si incastrano più a dovere.<br>
Per loro era facile reggere la schiena quando i dischi erano belli tonici e turgidi; poste tra una vertebra e l'altra potevano articolare un rachide bene ammortizzato, ma ora che i dischi si sono sciupati ed appiattiti, tutto il peso grava su di loro.<br>
Giorno dopo giorno si sono scombinate, infiammate, affaticate finchè all'improvviso ti accorgi che le faccette lanciano freccette!<br>
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Se per caso una mattina ti svegli ed hai la sensazione di avere 100 Kg sulle spalle, meglio che non ti alzi. Questa brutta sensazione identifica una infiammazione che si chiama s<i>indrome delle faccette articolari lombo-sacrali </i>e ti avvisa che qualcosa non va.<br>
Poco fa abbiamo detto che i dischi usurati si assottigliano e si allargano. Se al loro interno si è creata una grossa crepa (<i>protrusione</i>), il nucleo di un disco potrebbe migrare tramite essa e formare un'ernia.<br>
Quando un disco si assottiglia, la vertebra superiore e quella inferiore sono destinate ad avvicinarsi... e qui cominciano i problemi seri, senza nulla togliere alle sciatalgie!<br>
Grossolanamente la vertebra si compone di:<br>
- un <i>corpo vertebrale</i> per contenere il disco intervertebrale,<br>
- un <i>foro vertebrale</i> per il passaggio del midollo spinale,<br>
- le<i> apofisi </i>per alloggiare i muscoli erettori della schiena.<br>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijRSGBT61jPj0POeoT0Enpr67N-4kfUWOc_XWNhDmcuZOJniuatQgLgmeMpK1xagkttdbZfCTJDP32PhNJPtPVdhxYKf4iOb03viEvVdTucOeokn6MeVbTy-s-hyNMW_LQP8q1mQxdsEo/s1600/IMG_20150507_103220.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijRSGBT61jPj0POeoT0Enpr67N-4kfUWOc_XWNhDmcuZOJniuatQgLgmeMpK1xagkttdbZfCTJDP32PhNJPtPVdhxYKf4iOb03viEvVdTucOeokn6MeVbTy-s-hyNMW_LQP8q1mQxdsEo/s400/IMG_20150507_103220.jpg" width="400"></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">PIGIA-PIGIA VERTEBRALE</td></tr>
</tbody></table>
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Torniamo al disco artrosico.<br>
Ogni vertebra possiede due faccette concave e due faccette convesse atte a ricevere altre due faccette convesse e concave. Questi sodalizi articolari sono i PERNI di tutto il rachide, la parte di vertebra che non si può abbassare.<br>
Alle estremità delle faccette articolari vi sono delle <i>capsule legamentose </i>ben vascolarizzate ed innervate che contengono dei sensori nervosi chiamati <i>meccanorecettori.</i> Per la precisione, le faccette articolari sono la parte più innervata di tutta la colonna, capace di esprimere grande dolore.<br>
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Quando un disco si assottiglia, il corpo vertebrale superiore tende a scivolare verso il lato in cui il disco è maggiormente usurato; questa instabilità crea un incontro sfalsato tra faccette concave e convesse le quali cominceranno a degenerare ed infiammarsi.<br>
Molte persone afflitte da lombalgia cronica (15 - 40%) soffrono a causa delle faccette articolari fuori sede, però non lo sanno. Ignare di tutto, continuano ad incolpare la solita ernia del disco che come al solito si è risvegliata. Di nuovo!<br>
Ma torniamo alle faccette vertebrali, queste sconosciute.<br>
Ecco alcuni sintomi legati alla sindrome delle faccette articolari vertebrali ed in particolare a quelle lombo-sacrali: dolore all'inguine, dolore metre si inarca all'indietro la schiena, dolore durante la rotazione del busto, aggravamento del dolore quando si resta in piedi o seduti per parecchio tempo, difficoltà ad alzarsi dal letto e dalla sedia, miglioramento a letto, rigidità della colonna, addio curva alla Belen.<br>
Ora che ho scoperto l'esistenza delle faccette articolari ho capito che mi sono accorciata di 5 cm. perchè la mia schiena si sta incurvando dall'altra parte. Alcune vertebre si sono abbassate laddove i dischi si sono deidratati, ma sono rimaste alte in corrispondenza dei giunti ossei, o staffe, mozzi, bielle, insomma... faccette articolari.<br>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHRUMO32th_pu2yvpvDOU6bdg0I7H0T9EKe28dOmG4AYFthGhCedl7prKVcl2XU08itob71PD4O2lPadazrWHxBlW4MNeB5yzf-dA-G9qT8z6j6OUJ_nhXLROxGIIuCwMU2wAyzb6MIXM/s1600/CAM03593.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHRUMO32th_pu2yvpvDOU6bdg0I7H0T9EKe28dOmG4AYFthGhCedl7prKVcl2XU08itob71PD4O2lPadazrWHxBlW4MNeB5yzf-dA-G9qT8z6j6OUJ_nhXLROxGIIuCwMU2wAyzb6MIXM/s320/CAM03593.jpg" width="320"></a></div>
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Le superfici dei corpi vertebrali alle volte perdono il loro regolare profilo causa la formazione di piccole sporgenze chiamate <i>osteofiti</i>. Più conosciuti come becchi o speroni ossei, gli osteofiti sono la risposta ad una infiammazione del<i> periostio vertebrale.</i><br>
Il periostio è la membrana che avvolge l'osso della vertebra ed è costituito da fasci connettivi, fibre elastiche, vasi sanguigni ed<i> osteoblasti</i> deputati all'accrescimento dell'osso.<br>
N.B. Le ossa si distruggono e si rigenerano continuamente. Può anche succedere che la parte di vertebra a contatto con il disco (<i>piatto vertebrale</i>) venga invasa da un'ernia discale. Le <i>ernie o noduli di Schmorl</i> sono ernie che hanno oltrepassato il piatto ed hanno trovato alloggiamento dentro un corpo vertebrale. Al momento buono anche loro si fanno sentire.<br>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhn6aq5pg8K61bLRF9EKcTdBm_uk5yGEFjcLYG5rpbWgv7hFXQQ7Fh8lBPd-Cls7iiysudJGw8gspAQXmMbdDKRuuPbjy7ljosD-R5JCJeTxnQKTSeAKkjtfCATAJRrc56fik7ukpbaPmY/s1600/IMG_20150507_102909.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhn6aq5pg8K61bLRF9EKcTdBm_uk5yGEFjcLYG5rpbWgv7hFXQQ7Fh8lBPd-Cls7iiysudJGw8gspAQXmMbdDKRuuPbjy7ljosD-R5JCJeTxnQKTSeAKkjtfCATAJRrc56fik7ukpbaPmY/s320/IMG_20150507_102909.jpg" width="274"></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Esempio schematico di Legamenti,<br>
Osteofiti e Faccette Vertebrali,<br>
Bulging Discale ed Ernia di Schmorl.</td></tr>
</tbody></table>
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Abbiamo detto che gli osteofiti sono la risposta all'infiammazione della membrana che avvolge la vertebra. Ebbene, la colpa è sempre del disco artrosico usurato, ma per capire il perchè bisogna introdurre un nuovo argomento.<br>
Nella colonna vi sono degli "elastici" tenacemente ancorati alle vertebre: i legamenti o ligamenti.<br>
I legamenti "lunghi" seguono l'intero profilo del rachide, i legamenti "corti" stabilizzano una vertebra con l'altra. I lunghi sono tre e cosi' deniminati: <i>legamento longitudinale anteriore, legamento longitudinale posteriore e legamento sovraspinoso.</i><br>
Quelli corti sono: <i>legamenti gialli</i> e<i> legamenti interspinosi. </i>I legamenti gialli unitamente ai muscoli erettori, sono i veri sostenitori della schiena, elementi che servono a cambiare e mantenere una postura.<br>
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Quando un disco si usura e spancia (<i>bulging discale</i>) può colpire un legamento ed obbligarlo a scostarsi un po' dalle vertebre cui è molto legato ovvero quella superiore ed inferiore al disco.<br>
Tale distanziamento, seppur minimo, non è gradito alle pareti del legamento e non è gradito neanche al periostio, ovvero la membrana che avvolge i due corpi vertebrali. Le cui pareti cominceranno ad infiammarsi... ma anche a trovare una soluzione.<br>
Può quindi succedere che i due elementi offesi decidano di vascolarizzare ed innervare il disco invadente e può succedere che l'osso delle vertebre interessate cominci a proliferare formando i becchi ossei.<br>
Sono tutte risposte riparatrici.<br>
Se l'osso prolifera eccessivamente, può verificarsi la fusione di due vertebre; lo scopo è quello di creare una nuova comunione dei beni e ritrovare una stabilità vertebrale.<br>
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COLPI DI FULMINE<br>
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Ma cos'è veramente un colpo della strega? Più facile a farlo che a dirlo, dal momento che in rete ho trovato parecchia confusione.<br>
Il colpo della strega è un trauma secco ed improvviso che genera una contrattura muscolare.<br>
Mentre il colpo di frusta è un contraccolpo che interessa soprattutto la zona cervicale ad esempio durante un tamponamento automobilistico, il colpo della strega si manifesta maggiormente nella fascia lombo-sacrale ed è causato da un movimento sbagliato.<br>
Detto ciò io mi blocco da ferma e le scariche elettriche mi arrivano anche nella zona dorsale.<br>
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E' molto difficile individuare la causa scatenante di un colpo della strega, però sappiamo tutti come si manifesta: scossa dolorosa e spasmo muscolare.<br>
A quanto pare queste contratture sono dei veri e propri blocchi antalgici che ingessano parte della schiena fino al cessato allarme.<br>
La ragion d'essere di tali blocchi è quella di proteggere il punto lesionato ed impedire che la situazione peggiori.<br>
Un movimento sbagliato può generare una lesione articolare, muscolare, legamentosa. La lesione allarma i sensori nervosi presenti nei tessuti lesionati, e detti sensori (meccanorecettori) inviano il comando di bloccare la zona a rischio (ad opera dell''<i>unità di controllo neuromuscolare)</i>.<br>
ll blocco motorio che si genera intorno al punto lesionato è un'<i>azione muscolare difensiva c</i>he non va contrastata in alcun modo. Tutto passerà nei tempi stabiliti dal nostro corpo.<br>
A volte i colpi della strega arrivano perchè il giorno prima si è compiuto un movimento improprio e la lesione si è fatta strada in modo subdolo; oppure vi sono stati micro-traumi accumulati nel tempo che alla fine hanno generato un piccolo guaio. Tali lesioni possono causare lo spostamento di una vertebra, lo stiramento di un muscolo e parecchia confusione. Per fortuna c'è tutto il mondo pronto a dare ottimi consigli: chi di noi non si è sentito in dovere di assumere un certo farmaco o prenotare da quello Specialista solo per non deludere amici e parenti?<br>
Da non sottovalutare poi le tensioni muscolari. Una preoccupazione può insinuarsi nel nostro fisico e creare delle rigidità lungo la colonna anche se noi saremmo pronti a giurare che tutto va bene e la nostra vita procede a gonfie vele. Cefalee, cervicalgie e lombalgie croniche a volte insorgono a causa di semplici tensioni muscolari.<br>
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Piccoli consigli<br>
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A volte la lombalgia ritorna perchè si dorme su un materasso sbagliato.<br>
Assolutamente vietato dormire con un materasso che ha la conca nel centro e obbliga la schiena ad incurvarsi. E' invece indispensabile che la colonna resti il più possibile "spianata" in orizzontale.<br>
Non a caso durante gli esercizi di "retroversione" che il fisioterapista fa svolgere alle vittime di artrosi discale, i pazienti da supini, devono spingere verso il basso il tratto di colonna lombosacrale, in modo che aderisca il più possibile ala base di appoggio.<br>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwIk1oQI1wQbtcVTjyyxYcEWicU9NojOood8Xnr3Xa6N3nP6sPqfZacjil6QV2lDuyM9GEu52kQ1D_WzeZwljSo5OyfczDCo02Jq1IwhUFgIqQwVY_l9CGb4avtueWVJblmozNxY9xVfw/s1600/CAM02865.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwIk1oQI1wQbtcVTjyyxYcEWicU9NojOood8Xnr3Xa6N3nP6sPqfZacjil6QV2lDuyM9GEu52kQ1D_WzeZwljSo5OyfczDCo02Jq1IwhUFgIqQwVY_l9CGb4avtueWVJblmozNxY9xVfw/s320/CAM02865.jpg" width="320"></a></div>
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Un esercizio che mi ha cambiato la vita è il seguente, da svolgere quando è stata ampiamente superata la fase acuta della lombalgia e si vuole scongiurare un altro mal di schiena. Non è quindi un esercizio per guarire ma per prevenire, inoltre NON deve essere eseguito da persone operate di ernia, allargamento canale vertebrale, stabilizzazione... et similia.<br>
Alziamoci in piedi, calzature basse e abbigliamento comodo.<br>
Gambe leggermente divaricate; piegare le gambe fino a raggiungere i talloni che avremo sollevato da terra. Restare in equilibrio sulle punte dei piedi.<br>
Qualcuno non riuscirà a sedersi sui talloni (resterà sospeso a metà tragitto), e la maggior parte di coloro che ci riusciranno dovranno tenere un piede a terra per bilanciare il peso. E' solo questione di tempo.<br>
Restare così accucciati appoggiando i gomiti sulle ginocchia e incurvando la schiena per distendere la colonna.<br>
Non eseguire l'esercizio forzatamente, i movimenti devono essere molto lenti e dolci soprattutto durante i primi tentativi (fase in cui consiglio di tornare alla posizione di partenza non appena si avverte un leggero fastidio).<br>
Quindi bisogna alzarsi lentamente... senza appoggiarsi a nulla e nessuno. La fatica di alzarsi da soli è determinante quanto lo stare in equilibrio sulle punte dei piedi e l'incurvare la schiena allungando la colonna vertebrale (vedi disegni sottostanti).<br>
Questo esercizio va svolto 4 o 5 volte al giorno non di seguito.<br>
Col passare delle settimane conquisteremo il totale appoggio su entrambi i talloni e un perfetto equilibrio sulle punte dei piedi, di conseguenza sarà possibile prolungare il tempo di "accucciamento" che renderà più elastica e forte la colonna vertebrale dal coccige alle cervicali.<br>
Non alzarsi mai di scatto, usare sempre movimenti lenti e consapevoli.<br>
Dopo alcuni mesi questa diventerà una posizione comoda cui poter ricorrere non appena si avvisano tenui segnali di lombalgia... per prevenire la stessa.<br>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3Cu3UDGvd1eUtGG8yo8ZmvU50PxC69LlKNDCv-YeYq_qZzERiAOzgbjoFpXqD2BmrICgimwy0B9Mm1jagL_7KDeQlGy2H_ZVrvBVZnT9b6lOCQJZ2sUKDRcfr5mndK3mNwfhcEiiERMA/s1600/CAM03332.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3Cu3UDGvd1eUtGG8yo8ZmvU50PxC69LlKNDCv-YeYq_qZzERiAOzgbjoFpXqD2BmrICgimwy0B9Mm1jagL_7KDeQlGy2H_ZVrvBVZnT9b6lOCQJZ2sUKDRcfr5mndK3mNwfhcEiiERMA/s200/CAM03332.jpg" width="150"></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Eserciccio per tonificare<br>i muscoli erettori della schiena</td></tr>
</tbody></table>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh842zaERp23bYXTfO0pLLaof0qfHHZyBk4GgNl17GIaBozdh0rcHZB50vm2Bk1j6lilb_2ajY4Dbr2tmz_eQRKiDYQcqlMmshWO9q6FQyre2Gz3PTOb8xe2ZqtJKKBuCbT-GxHeNa5pro/s1600/CAM03331.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh842zaERp23bYXTfO0pLLaof0qfHHZyBk4GgNl17GIaBozdh0rcHZB50vm2Bk1j6lilb_2ajY4Dbr2tmz_eQRKiDYQcqlMmshWO9q6FQyre2Gz3PTOb8xe2ZqtJKKBuCbT-GxHeNa5pro/s200/CAM03331.jpg" width="150"></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ciccio e Anna<br>che si sono resi liberi a vicenda</td></tr></tbody></table><br>
</div><div style="text-align: justify;"><br></div><p>
</p><p></p><p></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody></tbody></table>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><br></td></tr></tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"></td></tr></tbody></table><br>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><br></td></tr></tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><br></td></tr></tbody></table>
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<br><br>Anna Bellinihttp://www.blogger.com/profile/02273270818126781109noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8780754604597898691.post-65872998878525762062023-10-03T19:08:00.000+02:002023-10-03T19:08:03.357+02:00Nicetile, uniamo i pallini<p> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJ1t07HJW1OqUUXUX31Q891-RC1AzRa1VYvS9gY6b41TMCdsqFMPidxam4_hSaZ7PtGOLkDe_MmrXZ3fZwNfnyOe6p1Voe2QBKf0DrqjyMrZ6OS-b7Q2vUazph8zoB8Ocyhx2Ppc1XTSL7ZhSBjuQDgpkVNx8t4fZYY9kt7BgdKNF0AZ9X2ScB9jAW/s2048/CAM01854.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJ1t07HJW1OqUUXUX31Q891-RC1AzRa1VYvS9gY6b41TMCdsqFMPidxam4_hSaZ7PtGOLkDe_MmrXZ3fZwNfnyOe6p1Voe2QBKf0DrqjyMrZ6OS-b7Q2vUazph8zoB8Ocyhx2Ppc1XTSL7ZhSBjuQDgpkVNx8t4fZYY9kt7BgdKNF0AZ9X2ScB9jAW/s320/CAM01854.jpg" width="240"></a></p><p></p><p>Nicetile è un integratore alimentare molto famoso ed anche misterioso. Non si sa bene come pronunciarlo e non si sa neanche bene perché il medico ce lo abbia prescritto. Ma funziona? Per favore non andiamo a rivangare tutta la questione dei mitocondri che vengono stimolati eccetera eccetera eccetera. Cerchiamo "semplicemente" di capire se funzioni o meno.</p><span><a name="more"></a></span><div><br></div><div>Quando io penso al Nicetile mi vengono in mente quei concimi per le piante che fanno resuscitare anche le scope di saggina. </div><div>La nostra pianta può essere malata e sofferente ma con poche gocce di quel concime universale si riprende magicamente.</div><div>Certo non abbiamo curato la sua malattia che probabilmente si ripresenterà, ma almeno le abbiamo dato un po'di forza per reagire.</div><div><br></div><div>Nicetile è molto più di questo infatti ha addirittura tre destinazioni d'uso:</div><div>- sistema nervoso</div><div>- dieta</div><div>- sport.</div><div>Il suo principio attivo è l'acetil l-carnitina (ALC) che ha riconosciute virtù energizzanti, psicostimolanti ed antiossidanti.</div><div>ALC ripara i nervi perché li nutre, fa dimagrire perché brucia i grassi e bruciando i grassi crea energia pulita per il corpo e la mente.</div><div><br></div><div>Nicetile è un integratore alimentare che viene venduto dietro prescrizione medica e non è mutuabile. Idem il suo omologo Branigen che però non richiede ricetta.</div><div>Vi sono persone che ritengono questi prodotti molto utili e persone che ne sono rimaste deluse.</div><div><br></div><div>In merito alle tre destinazioni d'uso: sistema nervoso, dieta e sport, la più nobile è sicuramente la prima infatti il principio attivo ALC è di aiuto alle persone affette da SM, SLA, morbo di Parkinson e di Alzheimer, neuropatie da chemio, ridotte capacità cognitive, polineuropatie diabetiche, problemi di memoria e al tono dell'umore.</div><div>Oltre alle virtù psicostimolanti ed energizzanti vi sono quelle neuroprotettive (ovviamente), infatti ALC può integrare le terapie consigliate in presenza delle seguenti algie:</div><div> </div><div>- cervicalgia e sindrome vertiginosa dovuta a contrattura nervi cervicali</div><div>- nevralgia del nervo trigemino</div><div>- glaucoma</div><div>- brachialgia</div><div>- tunnel carpale e cubitale</div><div>- sciatalgia, neuropatia del pudendo, sindrome del piede cadente</div><div>- parestesie e atrofie dei nervi</div><div>- spasmi e contratture</div><div>- fibromialgia</div><div>- sindrome Guillaume-Barre'</div><div>- disfunzioni erettili e infertilità maschile.</div><div><br></div><div>In questo Blog è già stato trattato l'argomento Nicetile, infatti vi è un Post intitolato "Nicetile 500 a cosa serve".</div><div>A suo tempo fioccarono un sacco di commenti interessanti ed alcuni di essi suggerivano integratori paragonabili al Nicetile o addirittura più completi. Un vero successo di cooperazione... e di pubblico.</div><div>Tanti prodotti e tre principi attivi ricorrenti:<br></div><div>- Acetil l-carnitina (ALC) : metabolismo dei grassi, neuroprotettore e antiossidante</div><div>- Acido alfa lipoico (ALA) o acido tiottico: metabolismo degli zuccheri, neuroprotettore antiossidante</div><div>- Vitamine del Gruppo B: nutrimento nervi </div><div><br></div><div>Ho rielencato in ordine alfabetico gli integratori alternativi a Nicetile segnalati in questo Blog www.annabellini.it e ricordo che nel Post "Nicetile 500 a cosa serve" si possono leggere le opinioni di coloro che hanno gentilmente segnalato.</div><div><br></div><div>ALANERV, neurotrofico (acido alfa lipoico ALA, acido gamma linoleico, honokiolo, vitamine Gruppo B)</div><div><br></div><div>ALGOCUR, dolore nocicettivo acuto e cronico, antiossidante (curcumina e piperina)</div><div><br></div><div>ANEDOX, neuroprotettivo antiossidante (acido alfa lipoico ALA)</div><div><br></div><div>ASSONAL, neuroprotettore (Acetil l-carnitina ALC, acido alfa lipoico ALA, citicolina, vitamine Gruppo B)</div><div><br></div><div>BENADON, nevriti e malnutrizione, tubercolosi, etilismo, radioterapia (piridossina cloridrato, vitamina B 6)</div><div>BETOTAL, energizzante (vitine Gruppo B)</div><div><br></div><div>BRANIGEN, neuroprotettore (Acetil l-carnitina ALC)</div><div><br></div><div>CEFALT, energizzante pro sistema neuromuscolare (magnesio bisglicinato, l-triptofano e boswellia serrata, vitamine D3 B3 e B2)<br></div><div><br></div><div>COMBINERV, neuroprotettore antiossidante (Acetil l-carnitina ALC, acido alfa lipoico ALA, SOD e vitamina B12)</div><div><br></div><div>MAG 200, decontratturante miorilassante (magnesio pidolato)</div><div><br></div><div>NEYRON, neuroprotettore (Acetil l-carnitina ALC, cloridrato, vitamine Gruppo B)</div><div><br></div><div>NEUROMET, metabolismo cerebrale, neuroprotettore (Acetil l-carnitina ALC, acido alfa lipoico ALA, vitamine Gruppo B)</div><div><br></div><div>NEURONORM, neuropatie meccaniche e metaboliche (DHA, acido alfa lipoico ALA, vitine C ed E)</div><div><br></div><div>NERVAX, neuroprotettore ricostituente (curcuminoidi, Acetil l-carnitina ALC, vitamine B6 e B12)</div><div><br></div><div>NUROXX, neuroprotettore antiossidante (Acetil l-carnitina ALC, vitamine B1 B2 B6 B12)</div><div><br></div><div>NEVRALCAR, neuroprotettore antiossidante (Acetil l-carnitina ALC, acido alfa lipoico ALA, vitamina B6 e selenio)</div><div><br></div><div>PEANASE, nevriti (PEA, acido alfa lipoico ALA, vitamina D3)</div><div><br></div><div>PROACTION FLEX AID ,dolori articolari (glucosamina, condroitina, MSM, acido ialuronico, vitina C, bosweilla, artiglio del diavolo)</div><div><br></div><div>TIOBEC, antiossidante, disintossicante, pro metabolismo zuccheri (acido alfa lipoico ALA)</div><div><br></div><div>TOP BRAIN, metabolismo energetico del sistema nervoso (Acetil l-carnitina ALC, coenzima Q10, niacina, vitamine Gruppo B, fosforo, cromo)</div><div><br></div><div><br></div>Anna Bellinihttp://www.blogger.com/profile/02273270818126781109noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8780754604597898691.post-80740072251045024192023-10-03T19:07:00.002+02:002024-01-04T14:41:06.000+01:00Normast a cosa serve ?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikBvMg_nAzXInXJVW71A8tZBH_sCeYUahodbulN4_M-v3lE1bxF95Xpjz0NiBnJCUEFx066udgPJmQKptY-ScE4yWEAldy7O8jxJFfeMQRX_GR6ABk09GWKovQ-bakkJUuFnH_A7GfJdI/s1600/CAM03596.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikBvMg_nAzXInXJVW71A8tZBH_sCeYUahodbulN4_M-v3lE1bxF95Xpjz0NiBnJCUEFx066udgPJmQKptY-ScE4yWEAldy7O8jxJFfeMQRX_GR6ABk09GWKovQ-bakkJUuFnH_A7GfJdI/s320/CAM03596.jpg" width="320"></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Euro 28,00 circa</td></tr>
</tbody></table>
Normast è un integratore alimentare che si avvale di un principio attivo chiamato PALMITOILETANOLAMIDE o più semplicemente PEA.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il composto viene indicato nel trattamento di:</div>
<div style="text-align: justify;">
- infiammazioni dei nervi periferici </div>
<div style="text-align: justify;">
- processi alla base del dolore</div>
<div style="text-align: justify;">
- irritazioni tissutali con manifestazione di prurito.<br>
<br>
Non è mutuabile, no ricetta.<br>
<br>
E' giunta una testimonianza relativa a reazione allergica (vedi commenti).</div><div style="text-align: justify;"> </div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;">Due parole per definire questo integratore: <b><i>Spegnifuoco Multiuso.<br></i></b></div><div style="text-align: justify;">Spiegazione semplice: Il principio attivo PEA contenuto nel Normast, interviene quando l'organismo malato <i><b>manifesta</b></i> bruciore, prurito, arrossamento, dolore, gonfiore, secrezioni, et similia. Il tutto in modo continuativo e duraturo nel tempo.<br></div><div style="text-align: justify;">Il principio attivo PEA può essere di aiuto in caso di patologie molto diverse tra loro quali: congiuntivite, fuoco di S. Antonio, bronchite, tonsillite, scottature solari, lombalgie, sciatalgie, cistite, ecc. Ma anche asma, polmonite, cefale, glaucoma, ecc... <br>
<br>
<br>
<a name="more"></a><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIr0z6fgYjVFMrSeYZ6LnURh-jSueLdn6VHV0iSU-qDkKAF_aDV_4KnzqC4RYA4hqe_8ouSHMyXja26-uHauZZ3UNxRtXvAg4rFUI4XFnLLv5hY7VyX6u972SecZrSWqBSTyHWdMHh9ak/s1600/CAM03596.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIr0z6fgYjVFMrSeYZ6LnURh-jSueLdn6VHV0iSU-qDkKAF_aDV_4KnzqC4RYA4hqe_8ouSHMyXja26-uHauZZ3UNxRtXvAg4rFUI4XFnLLv5hY7VyX6u972SecZrSWqBSTyHWdMHh9ak/s200/CAM03596.jpg" width="200"></a></div>
<br></div>
<div style="text-align: justify;">
<br></div>
<div style="text-align: justify;">
In linea di massima, il Normast si assume due volte al giorno e la dose massima segnalata è quella di 1600mg/die.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br></div>
<div style="text-align: justify;">
PEA è una molecola naturalmente prodotta dalle nostre cellule ed è presente in grande concentrazione nel tuorlo d'uovo e nei semi di lino.</div>
<div style="text-align: justify;">
La sua assunzione va ad integrare le riserve di PEA già sintetizzate dall'organismo umano, di conseguenza la sua natura "endogena" esclude effetti collaterali relativi all'utilizzo di un integratore come il Normast (<i>testimonianze giunte in questo blog smentiscono tale informazione canonica).</i><br></div>
<div style="text-align: justify;">
Si ricorda però che tutti gli integratori possono nuocere se assunti con leggerezza, quindi è sempre bene attenersi alle istruzioni d'uso contenute nelle confezioni e soprattutto seguire i consigli del medico curante. Colgo l'occasione per specificare che l'autrice di questo post, cioè io, non è un medico ma semplicemente una paziente che si è appassionata alle meraviglie del corpo umano e passo dopo passo, integratore dopo integratore, sta scoprendo mondi e persone davvero speciali (il Gentile Pubblico).</div>
<div style="text-align: justify;">
La persona speciale da citare ora è il Premio Nobel Rita Levi Montalcini che a capo di una equipe tutta italiana, nel 1991 rivelò le semplici e straordinarie potenzialità della molecola PEA, ovvero la palmitoiletanolamide.</div>
<div style="text-align: justify;">
Come accennato in precedenza, questa molecola nasce spontaneamente in casa nostra ed ha la capacità di intervenire nel luogo esatto in cui si manifestano:</div>
<div style="text-align: justify;">
- infiammazione</div>
<div style="text-align: justify;">
- dolore</div>
<div style="text-align: justify;">
- prurito.</div>
<div style="text-align: justify;">
Considerata la sua natura AUTACOIDE (atos-akos = auto rimedio), questa molecola ha ispirato lo studio e l'esplicazione di un meccanismo denominato Autacoid Local Injury Antagonism o più semplicemente ALIA.</div>
<div style="text-align: justify;">
E come accennato in precedenza, la mente rivelatrice di questo meccanismo è stata la Professosressa Levi Montalcini la quale aveva intuito le virtù della molecola PEA e suoi analoghi, a fronte di effetti collaterali del tutto assenti (caratteristiche pertinenti alle molecole auto-rimedio). <i>Questa</i> <i>considerazione non è in linea con alcune testimonianze giunte sul blog.<br></i></div><i>
</i><div style="text-align: justify;"><i>
</i><br></div>
<div style="text-align: justify;">
Gli integratori a base di PEA possono intervenire sul bruciore del cavo orale, irritazione del cuoio capelluto, vulvodinia e penodinia, anche in assenza di lesioni.</div>
<div style="text-align: justify;">
Agiscono localmente ma non si usano localmente.</div>
<div style="text-align: justify;">
E considerate le potenzialità insite negli elementi "auto-rimedio", la molecola PEA trova utilizzo anche nella cura di patologie ben più complesse: dalle infiammazioni dei nervi periferici, al glaucoma, alle malattie cardiache. </div>
<div style="text-align: justify;">
Le virtù di PEA sono paragonabili a quelle dei farmaci antinfiammatori, analgesici e neuroprottettivi, con la differenza che esperimenti su cani e gatti NON hanno evidenziato effetti collaterali.<br>
Cani e gatti vivisezionati ringraziano <i>(questa definizione da manuale è stata smentita da testimonianze giunte sul blog).</i><br></div>
<div style="text-align: justify;">
<br>
Ma ora torniamo al Normast.<br>
Innanzi tutto il termine Normast dovrebbe essere l'incontro di due parole: normale e mastocita.<br>
Perchè normale? Perchè mastocita?<br>
Perchè la molecola PEA contenuta nell'integratore denominato Normast è in grado di normalizzare le attività dei mastociti, cellule del tessuto connettivo che a volte lavorano troppo e causano maggiore infiammazione, dolore e prurito ove siano già presenti.<br>
I mastociti sono cellule del nostro organismo che si concentrano vicino ai vasi sanguigni e alle terminazioni delle fibre nervose.<br>
In condizioni normali il mastocita interviene sul luogo di una infiammazione e rilascia sostanze utili alla gestione dell'infiammazione stessa.<br>
Queste sostanze sono contenute nel citoplasma della cellula e precisamente all'interno di vescicole che al momento opportuno si rompono (degranulazione) e rilasciano il loro contenuto.<br>
Ripetuti episodi infiammatori possono causare un cortocircuito nel sistema operativo del mastocita il quale produrrà troppe sostanze difensive che a loro volta diventeranno offensive e pericolose, addirittura capaci di scatenare shock anafilattici.<br>
L'iper reattività dei mastociti è causa di più dolore, bruciore, calore, rossore, ma anche edema tissutale, iperalgesia periferica, proliferazione delle terminazioni nervose e probabilmente anche abbassamento della soglia del dolore.<br>
La molecola PEA è in grado di modulare localmente la reazione dei mastociti affinchè non venga gettata benzina sul fuoco.<br>
Proviamo ad immaginare una radice spinale sulla quale si è riversata un'ernia discale. Immaginiamo che la compressione abbia generato un edema (ristagno sieroso) e immaginiamo che la congestione interna alla radice abbia scatenato una forte irritazione che persiste da mesi e mesi.<br>
Grazie alla molecola PEA assunta oralmente, gli organi colpiti da infiammazione possono avvalersi di uno scudo <i>anti bombardamento mastocitario</i> e nell'esempio sopra citato si può dunque evitare che la radice si irriti ancora di più. Mi sembra una meravigliosa opera di mediazione, considerati i dolori di una sciatalgia acuta.<br>
<br>
Ma la molecola PEA non è solo diplomatica con i mastociti, anzi essa può regolare crisi molto piu complesse che spaziano dalla neurologia alla cardiologia.<br>
- L'assenza di effetti collaterali, <i>(informazione da manuale smentita da testimonianze giunte sul questo blog).</i><br>
- il duplice effetto antinfiammatorio e antinocicettivo (stimolo doloroso sui recettori del dolore presente nei vari tessuti),<br>
- la capacità di down-modulare i mastociti,<br>
- la sua natura autacoide (auto rimedio),<br>
- la virtù di agire localmente,<br>
- l'attività di protezione,<br>
rendono i composti a base di PALMITOILETANOLAMIDE, una speranza per il futuro.<br>
<div style="text-align: justify;">
<br></div></div>
Anna Bellinihttp://www.blogger.com/profile/02273270818126781109noreply@blogger.com44tag:blogger.com,1999:blog-8780754604597898691.post-2253145316719648652023-10-03T19:07:00.001+02:002023-10-03T19:07:32.517+02:00Assonal a cosa serve<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiVYWDojAM8ts2_dm8tbCpoB0MNv9yHPeT9bx5E1_55dBhllKWsUDopJAL1VSfmaULzX6VwzU3690oL9dIX2hSq9oPrgFH0rY8XgFssPQ9eD9Y8bd-G_-LaMyymMJTsKF3f5T9C0JFXWU/s1600/assonal.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="222" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiVYWDojAM8ts2_dm8tbCpoB0MNv9yHPeT9bx5E1_55dBhllKWsUDopJAL1VSfmaULzX6VwzU3690oL9dIX2hSq9oPrgFH0rY8XgFssPQ9eD9Y8bd-G_-LaMyymMJTsKF3f5T9C0JFXWU/s320/assonal.jpg" width="320"></a></div>
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<div style="text-align: justify;">
Assonal è un integratore alimentare indicato per ripristinare la funzionalità dei nervi periferici e coadiuvare le attività cerebrali.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ogni confezione contiene 24 compresse e ogni compressa contiene:</div>
<div style="text-align: justify;">
- 500 mg di acetil l-carnitina</div>
<div style="text-align: justify;">
- 300 mg di acido alfa lipoico</div>
<div style="text-align: justify;">
- 125 mg di citicolina</div>
<div style="text-align: justify;">
- 12,5 mg vitamina B1</div>
<div style="text-align: justify;">
- 12,5 mg vitamina B2</div>
<div style="text-align: justify;">
- 9 mg vitamina B5</div>
<div style="text-align: justify;">
- 4,75 mg vitamina B6</div>
<div style="text-align: justify;">
- 16,5 mcg vitamina B12</div>
<div style="text-align: justify;">
L'uso consigliato è di due compresse al giorno, una al mattino e una alla sera.<br>
Non è mutuabile. No ricetta. Il prezzo medio oscilla intorno ai 22,00 Euro<br>
<br>
E' stato segnalato un possibile effetto collaterale, vedi commenti.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiVYWDojAM8ts2_dm8tbCpoB0MNv9yHPeT9bx5E1_55dBhllKWsUDopJAL1VSfmaULzX6VwzU3690oL9dIX2hSq9oPrgFH0rY8XgFssPQ9eD9Y8bd-G_-LaMyymMJTsKF3f5T9C0JFXWU/s1600/assonal.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="138" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiVYWDojAM8ts2_dm8tbCpoB0MNv9yHPeT9bx5E1_55dBhllKWsUDopJAL1VSfmaULzX6VwzU3690oL9dIX2hSq9oPrgFH0rY8XgFssPQ9eD9Y8bd-G_-LaMyymMJTsKF3f5T9C0JFXWU/s200/assonal.jpg" width="200"></a></div>
<br></div>
<div style="text-align: justify;">
Disamina personale.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br></div>
<div style="text-align: justify;">
Il nome del prodotto richiama alla componente assonale del nostro sistema nervoso, infatti gli assoni sono i filamenti che scorrono all'interno dei nervi periferici.</div>
<div style="text-align: justify;">
I nervi periferici sono quei nervi che nascono nel midollo spinale e si diramano verso tutti gli organi del corpo umano, muscoli, ghiandole, tessuti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sulla confezione di Assonal vi è la rappresentazione stilizzata di un neurone, immagine che suggerisce la destinazione d'uso del prodotto.</div>
<div style="text-align: justify;">
I neuroni sono cellule fondamentali del nostro sistema nervoso che hanno sede nel cervello, nel midollo spinale e nei gangli. I neuroni del midollo hanno un lungo tentacolo (uno per neurone) che ha il compito di trasmettere gli impulsi bio-elettrici nei vari settori del nostro corpo. Questo prolungamento è appunto chiamato assone.</div>
<div style="text-align: justify;">
A differenza dei neuroni che non sono cellule sostituibili, gli assoni possono crescere, ricrescere ed essere congiunti ad altri assoni.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuBc5EiKTRwSbl2ZPzZUbMtlcuayX8QTeJMe-r4WdlpWX2Hbc9VHian_zbe9owOhXg4osRuhI5cZCTZjFUPA0gqOGc_CYXeUAWo07ZdI4H3iLzZZJkVaauY2JtAYTVu5kg-YyCqHZD0lE/s1600/IMG_20150406_112454.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuBc5EiKTRwSbl2ZPzZUbMtlcuayX8QTeJMe-r4WdlpWX2Hbc9VHian_zbe9owOhXg4osRuhI5cZCTZjFUPA0gqOGc_CYXeUAWo07ZdI4H3iLzZZJkVaauY2JtAYTVu5kg-YyCqHZD0lE/s320/IMG_20150406_112454.jpg" width="320"></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Esempio simpatico di Neurone e suo Assone</td></tr>
</tbody></table>
<br></div>
<div style="text-align: justify;">
Innanzitutto una compressa di Assonal contiene 500 mg di acetil l-carnitina, agente antiossidante famoso anche per essere un agonista delle funzioni mitocondriali, ed essendo io una agonista (sostenitrice) delle funzioni semplificative, cercherò di non aggiungere troppi paroloni a questa disamina appena iniziata. Nessuna cura di Assonal per decifrare questo post.<br>
Dicevamo, l'acetil l-carnitina è un agente che viene sintetizzato a partire dalla carnitina ed ha numerose virtù.<br>
Nelle nostre cellule ci sono degli organuli chiamati mitocondri ed all'interno di essi si svolge la trasformazione dei nutrienti in energia ad opera degli enzimi. Ebbene l'acetil l-carnitina supporta la trasformazione degli acidi grassi in energia e lo fa velocemente, mettendo in moto i mitocondri addetti alla trasformazione.<br>
Questa attività energizzante gioca un ruolo positivo su tutti gli organi del corpo umano, soprattutto in quelli di vitale importanza come cervello, cuore, fegato, reni, e soprattutto se detti organi hanno subito degli STOP di una certa gravità. Le persone colpite da ischemia cerebrale, Parkinson, Alzheimer, possono trovare giovamento grazie all'acetil l-carnitina che oltretutto è in grado di rimuovere frammenti beta-amiloide prodotti dal cervello se presenti alcune malattie neurologiche degenerative.<br>
Una migliore attività mitocondriale permette al nostro organismo di ripararsi più velocemente e ad esempio ristabilire le funzionalità dei nostri nervi. Difatti l'aceti l-carnitina viene consigliata in caso di infiammazioni dei nervi periferici e deficit di varia natura (parestesie, dolore, ipersensibilità, glaucoma).<br>
In ultima analisi (ma molto ancora vi sarebbe da dire), l'acetil l-carnitina viene assunta per dimagrire poichè facilita il metabolismo dei lipidi. A tal proposito gli esperti del settore raccomandano di non assumere dosi eccessive di questa sostanza poichè essa non è un sostitutivo alimentare ed in secondo luogo si rischia di alterare il metabolismo di tutto l'organismo... senza peraltro dimagrire.<br>
<br>
Una compressa di Assonal contiene 300 mg di acido alfa-lipoico.<br>
L'acido alfa-lipoico o lipoico o ALA è una sostanza antiossidante che possiede anche virtù disintossicanti molto utili al fegato grazie all'elevato contenuto di zolfo.<br>
ALA aiuta il nostro corpo ad utilizzare bene il glucosio e di conseguenza regola i depositi di zucchero nel sangue.<br>
Il suo ruolo principale è quello di migliorare i metabolismi del nostro organismo e renderci più efficenti.<br>
In particolare migliora l'assorbimento del glucosio e migliora la gestione del grasso nei soggetti con ridotta tolleranza al glucosio.<br>
Si ricorda che il glucosio rappresenta la principale fonte di energia per i muscoli e altri organi; affinchè il glucosio possa entrare nelle cellule ed essere utilizzato come carburante, è necessaria la presenza di insulina.<br>
Sostenendo questo importante metabolismo, ALA può contrastare il diabete, malattia causata da una carenza assoluta o relativa di insulina, ed agire positivamente sulle patologie <i>riconducibili </i>al diabete stesso, es: insufficienza renale, vascolare, neuropatie, ipertensione.<br>
Considerato il naturale ruolo anti-diabete di ALA, le persone sottoposte a terapie ipoglicemiche dovrebbero assumere Assonal solo dopo aver consultato il medico curante.<br>
Ad ALA viene associata l'assunzione di vitamine del gruppo B poichè l'acido alfa lipoico può provocare una perdita di esse; infatti l'integratore Assonal contiene sia ALA che vitamine del gruppo B.<br>
<br>
Durante questo percorso abbiamo appurato che l'aceti l-carnitina (500 mg) favorisce il <b>metabolismo</b> <b>degli acidi grassi</b> <b>e lipidi</b>, ed abbiamo constatato che l'acido alfa-lipoico (300 mg) favorisce il<b> metabolismo del glucosio</b>.<br>
Concludiamo la disamina dell'integratore Assonal spiegando il suo terzo principio attivo, la citicolina (125 mg), agente che favorisce il <b>metabolismo delle attività cerebrali</b>.<br>
La citicolina o 5'-diphosphocholine o CDP è uno psicostimolante.<br>
La molecola viene consigliata per ripristinare le attività delle cellule neuronali (neuroni) che come accennato non si possono sostituire ed è quindi importante restino attive ed in buona salute.<br>
Tutti sappiamo che le malattie neurologiche degenerative causano un invecchiamento precoce del Sistema Nervoso Centrale e in questi casi è utile intervenire per rallentare i deficit cognitivi, di movimento e della memoria che purtroppo ne conseguono.<br>
Per i pazienti colpiti da Parkinson e Alzheimer, l'uso di citicolina può essere efficace per migliorare la memoria, disturbi psichici, deficit intelletivi, e tremori.<br>
Nel trattamento delle ischemie e dei traumi cerebrali, la molecola trova utilizzo per contrastare edema, cefalea, vertigini, acufeni, parestesie, disturbi cognitivi ed altre manifestazioni patologiche che possono spaziare dalle amnesie alle alterazioni vascolari.<br>
<br>
</div>
Anna Bellinihttp://www.blogger.com/profile/02273270818126781109noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-8780754604597898691.post-77805049626619147122023-10-03T19:06:00.000+02:002023-10-03T19:06:32.103+02:00Non è mai troppo presto<div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrTTWE-c-N-VwdHsfGHHxZiA6TWm47ceUi_64TBedq3qSdWs9IAkKUAynAtm2n3DtQS8RL3_WcRLpwwFPHW0PGjBvHcvWseIouMav_nuYhRQGEZybCfF-HDdMwohOobXuphO2wRtGd1n4/s1600/1630683264080365-0.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrTTWE-c-N-VwdHsfGHHxZiA6TWm47ceUi_64TBedq3qSdWs9IAkKUAynAtm2n3DtQS8RL3_WcRLpwwFPHW0PGjBvHcvWseIouMav_nuYhRQGEZybCfF-HDdMwohOobXuphO2wRtGd1n4/s1600/1630683264080365-0.png" width="400" />
</a>
</div><br /></div>Tempo di vacanze e di piccoli-grandi traslochi. <br /></div></div></div><div>Non è mai troppo presto per imparare a sollevare uno scatolone nel mondo giusto.</div><div>Ce lo hanno consigliato mille volte ma raramente lo abbiamo messo in pratica, eppure spostare un peso facendo leva sulle gambe può salvare la colonna vertebrale da protrusioni ed ernie discali.</div><div>Farsi carico di questa buona abitudine permetterà di irrobustire i muscoli della schiena, muscoli che ci accorgiamo di avere solo quando li sentiamo indolenziti.</div><div>Invece devono essere tutti forti e flessuosi, i veri pilastri della schiena e fedeli alleati della colonna vertebrale.</div><div><br /></div><div>Buone vacanze!</div><div><br /></div><div><br /></div>Anna Bellinihttp://www.blogger.com/profile/02273270818126781109noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8780754604597898691.post-73988409324246585702023-10-03T19:05:00.001+02:002023-10-03T19:05:49.815+02:00L'Uomo Elettrico<div style="text-align: justify;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4gRCCyvRiyQxXePfjq5nhOqXjHGPCxxY6JiSwxyUIg4Wom7iLfVQI77llS0x8yId-Bl1Yvy8S3Tmcl1SV0QvMY386agGk4ny8P46YDx7fYGdt1VXCJ1ga7AVRUpe5L4tLWnmih84tvSc/s1600/IMG_20150426_182106.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4gRCCyvRiyQxXePfjq5nhOqXjHGPCxxY6JiSwxyUIg4Wom7iLfVQI77llS0x8yId-Bl1Yvy8S3Tmcl1SV0QvMY386agGk4ny8P46YDx7fYGdt1VXCJ1ga7AVRUpe5L4tLWnmih84tvSc/s320/IMG_20150426_182106.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Mi chiamo DERMATOM MAN e sono il supereroe che abita in te. </div>
<div style="text-align: justify;">
Le strisce che mi hanno disegnato addosso si chiamano <i>dermatomi</i> e rappresentano le principali aree cutanee innervate dai nervi spinali. Particolari nervi spinali...</div>
<div style="text-align: justify;">
Ti sei già messo le mani nei capelli vero? Scommetto che conosci benissimo il tuo smartphone ma non conosci le App del tuo sistema nervoso...<br />
Eppure da qualche parte bisognerà pur cominciare se vogliamo capire come mai ogni tanto hai un braccio che formicola oppure ti è rimasta una gamba molle dopo l'ernia del disco.<br />
Problemi muscolari, venosi... o nervosi?<br />
E quel piede mezzo paralizzato? Ne parleremo più avanti, nella seconda parte del post.<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<b>PARTE PRIMA</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<div style="text-align: justify;">
L'animale-uomo è provvisto di un <i>sistema nervoso centrale</i> e un <i>sistema nervoso periferico</i>.</div>
</div>
Encefalo e midollo spinale costituiscono il sistema nervoso centrale, i nervi spinali costituiscono il sistema nervoso periferico.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il sistema nervoso periferico è comandato dal sistema nervoso centrale.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
L'ENCEFALO è il secondo organo più pesante del corpo umano dopo il fegato ed il suo peso medio varia da 1,3 - 1,5 Kg. Custodito all'interno della scatola cranica è protetto dalle <i>meningi,</i> nutrito dalla propria vascolarizzazione, ed avvolto dal <i>liquor cerebrospinale</i>.<br />
Il <i>midollo allungato</i> è la parte più antica dell'encefalo e come dice la parola stessa, si allunga verso il basso per poi proseguire nel midollo spinale o viceversa(TAVOLA 1).<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjflAbcqsoWbPEI3CplSn4ss5MRe70Ez-3sToaoLijizvMtgJIfv57b9_tgC8U55LhjAfBkSPpIIGPh5DjzW4cq22g-7sfi0vhEGlAyWffISuyS_P6mTdZ14yP0oRZt5w7XqIQAiJX2Q-w/s1600/IMG_20150406_111606.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjflAbcqsoWbPEI3CplSn4ss5MRe70Ez-3sToaoLijizvMtgJIfv57b9_tgC8U55LhjAfBkSPpIIGPh5DjzW4cq22g-7sfi0vhEGlAyWffISuyS_P6mTdZ14yP0oRZt5w7XqIQAiJX2Q-w/s1600/IMG_20150406_111606.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">TAVOLA 1<br />
Esempi schematici di Sistema Nervoso e Cauda Equina</td></tr>
</tbody></table>
Il MIDOLLO SPINALE è un cilindro che scorre nel <i>canale vertebrale</i>, ma prima di analizzare il suo percorso, vorrei spendere due parole proprio sulla <i>colonna vertebrate,</i> un serpentone multitasking che ci permette di fare tante cose. Dunque, il nostro <i>rachide </i>è composto da: </div>
<div style="text-align: justify;">
- 7 vertebre cervicali (C1-C7),<br />
- 12 vertebre toraciche (T1-T12),<br />
- 5 vertebre lobari (L1-L5),<br />
- 5 vertebre sacrali fuse insieme (S1-S5),<br />
- e termina con il coccige.<br />
Per caso è terminata anche la tua concentrazione? Ti capisco benissimo, infatti nel Web la "spina dorsale" a volte viene proposta all'incontrario senza che nessuno se ne accorga... Ma se la prendiamo per il verso giusto sicuramente ci stupirà e poi ci troveremo come le star a bere del whisky al Roxy Bar oppure potremo andare in giro per la Rete a scovare le radiografie lombosacrali pubblicate sottosopra: coccige in alto e cervicali in basso!<br />
Bene restiamo sulle vertebre, già che ci siamo.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Nella parte posteriore delle vertebre vi sono dei fori che hanno la funzione di alloggiare e proteggere il delicatissimo midollo spinale, e si comincia dalla prima vertebra cervicale che si chiama <i>atlante</i>, fino alla prima o seconda vertebra lombare (L1-L2). Ebbene sì, il midollo non è poi tanto lungo e non arriva fino all'osso sacro nella forma che tutti immaginiamo; da metà schiena in giù comincia a "sfumare" in un imbuto chiamato <i>cono midollare</i>, per poi diventare un cordoncino ancorato al coccige ovvero <i>filum terminale</i>. Il filum è circondato da una serie di nervi anch'essi provenienti dal cono midollare, nervi che hanno una disposizione tale da ricordare la coda di un cavallo e grazie alla loro elegante discesa (disposizione caudale) vengono denominati <i>cauda equina (TAV. 1).</i></div>
<div style="text-align: justify;">
Il midollo spinale ha un diametro medio di 8-10 mm ed è interamente contenuto nel <i>sacco durale</i> <i>meningeo</i>; è nutrito da un sistema venoso capillare ed è circondato dal <i>liquor cerebrospinale,</i> un liquido incolore già incontrato a proposito dell'encefalo che ha il compito di proteggere, isolare e drenare le attività di tutto il sistema nervoso centrale.<br />
<br />
I NERVI SPINALI sono la ramificazione del midollo spinale e costituiscono il sistema nervoso periferico.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nascono dal midollo spinale ed escono dal rachide tramite i <i>fori di coniugazione</i> presenti in ogni vertebra, dopodichè si dirigono verso tutti gli organi del corpo umano.</div>
<div style="text-align: justify;">
La nostra colonna vertebrale ospita l'uscita di 33 paia di nervi spinali:<br />
- 8 cervicali (C1-C8),<br />
- 12 toracici (T1-T12),<br />
- 5 lombari (L1-L5),<br />
- 5 sacrali (S1-S12),<br />
- 3 coccigei (di cui solo il primo merita considerazione).<br />
<br />
Bene, è giunto il momento di diventare piccoli piccoli per avvicinarci ad un nervo spinale e relativa fonte, il modollo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Se veramente lo potessimo fare, ci accorgeremmo che tutti i nervi spinali in realtà nascono doppi per poi unirsi subito dopo ed uscire insieme dal foro di coniugazione. Tutti i nervi spinali sono la somma di due fibre nervose ben distinte, <i>radice anteriore</i> e <i>radice posteriore</i>, e per questo motivo andrebbero chiamati nervi spinali <i>misti:</i></div>
<div style="text-align: justify;">
la radice anteriore è motoria poichè contiene fibre motrici volontarie e involontarie.</div>
<div style="text-align: justify;">
la radice posteriore è sensitiva poichè contiene fibre sensitive volontarie e involontarie.</div>
<div style="text-align: justify;">
Siamo ancora all'interno delle vertebre e vediamo che ogni radice posteriore contiene un nodulo chiamato <i>ganglio</i>. I gangli sono raggruppamenti di <i><b>neuroni</b></i> sensitivi che come tutti i neuroni sviluppano fibre nervose (TAV. 2).</div>
<div style="text-align: justify;">
Superato il ganglio, la radice anteriore e quella posteriore si affiancano ed escono dalla vertebra attraverso il foro di coniugazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
E' nato un NERVO SPINALE (misto).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicSpAmKCAeb8r-jT8fOvU9rRBUvxegnUI-BD6aNyaxmVPpNkcM2_fmW_B1h24Odei-ND64I6msJ__0IbdIZ7hJhZvLGrFupHVyCqAoxaIC8xu-uPLdGAjjEOx03bWM1BNruvVMFpeJsKA/s1600/IMG_20150406_150612.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicSpAmKCAeb8r-jT8fOvU9rRBUvxegnUI-BD6aNyaxmVPpNkcM2_fmW_B1h24Odei-ND64I6msJ__0IbdIZ7hJhZvLGrFupHVyCqAoxaIC8xu-uPLdGAjjEOx03bWM1BNruvVMFpeJsKA/s1600/IMG_20150406_150612.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">TAVOLA 2<br />
Esempio schematico di una Sezione Midollare</td></tr>
</tbody></table>
Alla fonte di ogni nervo spinale c'è il tenero midollo, tenero ed eclettico dal momento che al suo interno è racchiusa una farfalla circondata da un'aura bianca: sono la <i>sostanza grigia</i> e la <i>sostanza bianca</i>. Sezionando di traverso il midollo è anche possibile trovare lo spillo che trafigge la farfalla, in realtà spillo non è ma trattasi di piccolo canale in cui può essere presente il liquor cerebrospinale (TAV. 2).</div>
<div style="text-align: justify;">
La sostanza grigia del midollo spinale è composta soprattutto da<b> neuroni </b>e come abbiamo detto la sua forma può ricordare una farfalla con le ali aperte... oppure la lettera H. </div>
<div style="text-align: justify;">
Abbiamo anche detto che la farfalla è circondata dalla sostanza bianca; ebbene questa sostanza è formata da lunghi <i>fasci midollari</i> ascendenti e discendenti che collegano encefalo e midollo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi sembra tutto chiaro come il sole.<br />
<br />
Il sistema nervoso si avvale di una rete di <i>fibre nervose</i> che nascono esclusivamente dalle cellule chiamate <b>neuroni</b>. I neuroni abitano nell'encefalo, nella sostanza grigia del midollo spinale (farfalla) e nei gangli.<br />
Il neurone è una cellula composta da un <i>soma</i> e circondata da alcuni filamenti denominati <i>dendriti </i>e <i> assoni. </i>Per soma si intende il<i> corpo cellulare</i> del neurone, ovvero quella zona che racchiude il cervello della cellula, mentre i filamenti sono lunghi tentacoli che trasportano gli impulsi elettrici. Il corpo cellulare di un neurone è circondato da svariati dentriti ma può avere un solo assone e questa componente lo fa assomigliare ad una stella cometa (TAV. 3).<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLf7H1q715gl1BosMjuDGqsw7Nm8OdRh-nkouD2IRWj6LZj1USL2beulGRwsY2DmYk0mfNVNQXI8Z6IwRbVsF4GYflQl0EazEXG-T7-HhIo8zS4vD2BcU0jpR7uevzCn1jSdjXdD3OgBk/s1600/IMG_20150406_112454.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLf7H1q715gl1BosMjuDGqsw7Nm8OdRh-nkouD2IRWj6LZj1USL2beulGRwsY2DmYk0mfNVNQXI8Z6IwRbVsF4GYflQl0EazEXG-T7-HhIo8zS4vD2BcU0jpR7uevzCn1jSdjXdD3OgBk/s1600/IMG_20150406_112454.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">TAVOLA 3<br />
Esempio schematico di un Neurone</td></tr>
</tbody></table>
<b>I neuroni sono cellule eccitabili altamente differenziate ma purtroppo non si possono moltiplicare.</b> Come già accennato essi risiedono soprattutto nel cervello e nel midollo spinale animale, di conseguenza bisogna avere molta cura verso questi organi. <b>La buona notizia è che i filamenti di queste cellule invece si possono riparare e non è cosa da poco poichè i suddetti filamenti costituiscono i nervi spinali del corpo animale.</b><br />
I nervi spinali sono raggruppamenti di fili elettrici che hanno un punto di partenza (soma del neurone) e un punto di arrivo (muscolo o organo bersaglio).<br />
Per quanto un nervo possa essere grande e lungo, ad esempio il <i>nervo sciatico</i>, esso non può produrre neuroni (a parte i gangli spinali) e non contiene cellule neuronali sparse qua e là. I nervi sono costituiti esclusivamente da fasci di assoni che viaggiano parallelamente ed eseguono gli ordini del loro soma.<br />
I neuroni che trasmettono gli impulsi non entrano in contatto con quelli che ricevono tali impulsi (<i>recettori)</i> nonostante siano molto vicini. Questa separazione è denominata <i>sinapsi.</i><br />
All'interno del terminale assonico, in vescicole, è immagazzinato un <i>neurotrasmettitore</i> chimico che viene rilasciato nella sinapsi nel momento in cui giunge un impulso nervoso elettrico; questo neurotrasmettitore passa l'impulso al neurone immediatamente successivo legandosi ai recettori presenti nella membrana di quest'ultimo.<br />
Il tessuto nervoso è supportato da una serie di cellule molto laboriose denominate <i>cellule della glia</i>; esse svolgono mansioni di sostegno, ricambio, nutrizione e difesa, più altre funzioni in fase di studio.<br />
Le<i> cellule connettivali</i> sono invece cellule fibrose deputate al sostegno strutturale dei nervi.<br />
<br />
Come abbiamo detto più volte, un nervo è formato da fibre nervose che viaggiano parallelamente proprio come i fili di rame in un cavo elettrico.<br />
I nostri fili però sono molto più tecnologici e sofisticati poichè composti da lunghe catene di assoni e ogni assone è rivestito da una speciale sostanza grassa chiamata <i>mielina</i>.<br />
La preziosa mielina si forma per opera delle <i>cellule di Schwann</i> che si avvolgono intorno agli assoni creando così un rivestimento di fondamentale importanza per l'isolamento degli assoni e la propagazione degli impulsi elettrici (TAV. 3 e 4).<br />
Il raggruppamento di più assoni viene chiamato <i>funicolo</i>; l'associazione dei funicoli dà vita ad un <i>fascicolo</i> o f<i>ascio</i>, e il raggruppamento di più fasci crea un <i>tronco</i>.<br />
Ogni raggruppamento è protetto e separato da una membrana di tessuto connettivo: l'<i>endonervio</i> avvolge le cellule di Schwann, il <i>perinervio</i> avvolge i fascicoli, e l'<i>epinervio</i> avvolge i tronchi (TAV. 4).<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6H0UZ0M_bD3Cl875H7BSjDuwmR__lPNBS1lxedCCbwr_PRgBM3-tH9K_XSuTI25poVGZYQRb9Mx7qC_e8bec2oazbeDzKn1rkuGvLrSYVfV8hEeTzjPeHAz-NB8j8QjSypwYOhVVVCw0/s1600/IMG_20150406_113537.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6H0UZ0M_bD3Cl875H7BSjDuwmR__lPNBS1lxedCCbwr_PRgBM3-tH9K_XSuTI25poVGZYQRb9Mx7qC_e8bec2oazbeDzKn1rkuGvLrSYVfV8hEeTzjPeHAz-NB8j8QjSypwYOhVVVCw0/s1600/IMG_20150406_113537.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">TAVOLA 4<br />
Esempi schematici di Plessi e Tronco Nervoso</td></tr>
</tbody></table>
Ci sarebbero moltissime cose da dire sulla preziosa mielina e su altre "App" che non ho neanche nominato, ma rischierei di creare un cortocircuito nel sistema concentrativo dei lettori, quindi concludo questa prima parte spiegando cosa sia un plesso.<br />
Il <i>plesso </i>è un raduno di nervi spinali ( loro rami anteriori) destinati ad unirsi in un <i>tronco </i>(TAV. 4).<br />
Nel corpo umano vi sono 7 plessi nervosi: cervicale, carotideo, brachiale, lombare, sacrale, pudendo e coccigeo... Ma sono sicuro che ai lettori di questo blog interessa soprattutto il plesso sacrale, fonte primaria del <i>nervo sciatico</i>. Però in alcuni testi c'è scritto che il nervo sciatico nasce dal plesso lombare... Lombare o sacrale?<br />
Sono vere entrambe le fonti, infatti in nervo sciatico è un tronco nel quale confluiscono (anastomizzano) 2 nervi lombari e 3 sacrali.<br />
Questo nervo è il tronco più grande del corpo umano. Ed è anche bello lungo! Per uscire dalla cavità pelvica deve superare il grande <i>forame ischiatico</i> ed il <i>piccolo muscolo piriforme</i>, dopodichè raggiunge la coscia e prosegue verso il piede emettendo rami sempre più piccoli (sia motori che sensitivi).<br />
La componente motoria innerva i muscoli posteriori della coscia, parte del <i>grande adduttore</i>, tutti i muscoli della gamba e del piede; la componente sensitiva innerva la cute posteriore ed anteriore della gamba più tutta la cute del piede.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>PARTE SECONDA</b></div>
<br />
Questo lungo monologo è stato intitolato "L'Uomo Elettrico" in virtù del fatto che il sistema nervoso dell'animale-uomo è caratterizzato da un tessuto biologico altamente specializzato nel ricevere, elaborare e trasmettere segnali bioelettrici.<br />
La lesione di un nervo può compromettere l'attività di un muscolo, di un organo, di un'articolazione.<br />
Vi sono molte patologie riconducibili alle lesioni nervose: gravi, gravissime, reversibili e irreversibili ma qui cercheremo di dipanare una matassa abbastanza "leggera", quella relativa alle compressioni spinali.<br />
E' risaputo che discopatie, stenosi, scivolamenti vertebrali e calcificazioni possono danneggiare alcuni nervi spinali e addirittura il midollo... ma quando la vittima sei tu, proprio non capisci fino a che punto ti devi allarmare.<br />
Alcune persone colpite da ernia discale devono ricorrere all'intervento di asportazione dell'ernia per scongiurare la drammatica "caduta del piede", ma a fronte di tanta preoccupazione a volte il paziente non capisce come mai una semplice ernia comparsa sulla schiena possa causare la paralisi di un piede (così lontano) e perchè si debba intervenire tempestivamente.<br />
Entro in punta di piedi in questo argomento, partendo da un altro arto.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh__VV2genY5R9ej26n81iqF9wJtsGvBvvSkNPRI-4Rb1bvJWEabJ4Mqn8uHrOyM5LQsLN7i9MOJxGy9k7A6RnIW-HnXD1xIG0ad9M28oky7FMRMFsZRnc6gUaap8im6D3FtsKu1iy2JiM/s1600/IMG_20150406_111952.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh__VV2genY5R9ej26n81iqF9wJtsGvBvvSkNPRI-4Rb1bvJWEabJ4Mqn8uHrOyM5LQsLN7i9MOJxGy9k7A6RnIW-HnXD1xIG0ad9M28oky7FMRMFsZRnc6gUaap8im6D3FtsKu1iy2JiM/s1600/IMG_20150406_111952.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Schema dei principali dermatomi del corpo umano<br />
Azzurro: Cervicali Arancio: Dorsali<br />
Verdi: Lombari Rosa: Sacrali</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Se pieghiamo il braccio e appoggiamo il gomito su una superficie rigida, può capitare che la mano si addormenti e le dita diventino insensibili al tatto. Succede se restiamo in quella posizione per tanto tempo anche se nel gomito non vi sono grandi vasi sanguigni e non vi sono grandi muscoli, quindi non abbiamo bloccato nessun flusso venoso.<br />
Sta di fatto che proprio in quel punto vi è il transito di un nervo e l'appoggio prolungato ha rallentato la comunicazione tra nervo e muscolo fino al blocco totale. Ecco il torpore alla mano, ecco le dita che perdono il tatto.<br />
Il tutto si risolve velocemente dopo aver disteso il braccio.<br />
I nostri muscoli possono funzionare se ricevono adeguati segnali bioelettrici consegnati loro tramite i nervi. Questi segnali sono piccole scariche elettriche che mettono in contatto l'encefalo con tutto il resto del corpo: ghiandole, muscoli, organi bersaglio, articolazioni.<br />
Il muscolo che non riceve segnali per molto tempo, cercherà di arrangiarsi come può e risponderà formando del tessuto che però si rivelerà inutile.<br />
Il muscolo diventerà fibrotico e perderà forza non a causa di un blocco venoso ma per la sospensione prolungata del segnale nervoso.<br />
Torniamo all'interruzione di energia elettrica.<br />
Se ad esempio un'ernia discale comprime e danneggia per lungo tempo una determinata radice spinale, può capitare che i muscoli del piede non ricevano più segnali di movimento e perdano la connessione col sistema nervoso periferico. Di conseguenza il piede diventerà debole e svolgerà parzialmente le sue funzioni.<br />
Per capire se un problema motorio di questo tipo possa essere risolto, dobbiamo tornare al mio lampadario poiche questo blog non esisterebbe se nel 2011 io non mi fossi bloccata in cima ad una scala mentre pulivo appunto un lampadario. La scossa proveniva da un'ernia discale sbocciata all'improvviso e non dalla corrente elettrica domenstica, eppure ho scoperto che io e il lampadario funzioniamo allo stesso modo (della stessa sostanza della luce).<br />
Abbiamo presente il cavo dei lampadari?<br />
Io ne ho uno di robusta plastica bianca all'interno del quale vi sono altri due cavi dal diametro più sottile, uno in plastica blu e l'atro marrone. Tutte queste plastiche sono guaine isolanti che ordinano, avvolgono, proteggono, isolano i vari elementi e impediscono loro di toccarsi.<br />
Ok, manca il filo di terra bicolore, ma procediamo.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBvaAkUUDabF4WiYOZxYSWrdKOSMecTRT9Rp8iKoaXRTWJwjs42vLNY4y3vX3UuqocgVFGXiNkCEWijWk9of0Y42W0b62Dz4Sr2U_D8wAFH8y39uaa1RgAIB-Zzfm1KDQuq5JW92UAcGk/s1600/CAM04896.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBvaAkUUDabF4WiYOZxYSWrdKOSMecTRT9Rp8iKoaXRTWJwjs42vLNY4y3vX3UuqocgVFGXiNkCEWijWk9of0Y42W0b62Dz4Sr2U_D8wAFH8y39uaa1RgAIB-Zzfm1KDQuq5JW92UAcGk/s320/CAM04896.jpg" width="320" /></a></div>
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Comparando gli elementi di un cavo elettrico ad un tronco nervoso, possiamo subito notare che entrambi gli elementi sono composti da tubicini sempre più sottili e numerosi.<br />
Il cavo bianco del lampadario è paragonabile all'<i>epinervio</i> di un tronco nervso (che però ha altro colore);<br />
i rivestimenti in plastica marrone e blu hanno le funzioni del <i>perinervio</i>, ovvero quella guaina nervosa che avvolge i fasci di assoni;<br />
e poi vi sono i fili di rame veri trasmettitori dei segnali elettrici, che nel nostro lampadario nn hanno singoli rivestimenti mentre nell'animale uomo sono avvolti uno ad uno dalla mielina e poi da una membrana chiamata<i> endonervio.</i><br />
NB: Non esiste correlazione tra il numero di "tubicini" contenuti in un tronco nervoso con quelli di un cavo elettrico, idem per quanto riguarda il loro colore. Ciò dipende dal tipo di nervo e ovviamente dal tipo di cavo elettrico che stiamo immaginando, quindi le tavole qui allegate sono solo esempi schematici.<br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4HXRiKztbY4sQ8BfLf9G84_nbJcmzmCpWYiB5WoiNazxuhKCAAkYcj4oZjBVkABFJmD1az44BVeP6dffpBVJUTIQ_C1vc6pqVvV-Ja4JDE8s2sx2bTXTTYSJsaF9cbjMEHQvg6V5VgX0/s1600/IMG_20150407_094115.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4HXRiKztbY4sQ8BfLf9G84_nbJcmzmCpWYiB5WoiNazxuhKCAAkYcj4oZjBVkABFJmD1az44BVeP6dffpBVJUTIQ_C1vc6pqVvV-Ja4JDE8s2sx2bTXTTYSJsaF9cbjMEHQvg6V5VgX0/s1600/IMG_20150407_094115.jpg" width="300" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br />
Tronco Nervoso (Esempio schematico)<br />
<br /></td></tr>
</tbody></table>
La parabola del lampadario mi è servita per spiegare la struttura di un nervo BIO, e a questo punto è finalmente possibile capire le fragilità dei nostri "cavi".<br />
La funzionalità dell'intero cavo può essere compromessa se subisce danni alle guaine, ai fili di rame, o a tutto il suo insieme.<br />
<br />
Per<i> neuroparassia </i>si intende una lesione dei rivestimenti nervosi.<br />
Può succedere che un nervo subisca traumi e compressioni tali da lesionare i suoi rivestimenti (sport, incidente stradale, ernia del disco), e può capitare che tali lesioni rallentino per molto tempo la connessione tra sistema nervoso e muscoli, causando flaccidità nell'area rimasta senza "segnale".<br />
Tale disfunzione viene chiamata<i> neuroparassia </i>ed è relativa a lesioni di lieve entità; il recupero motorio è infatti possibile entro 4 - 12 settimane poichè gli assoni sono in grado di moltiplicarsi. Ciò è possibile anche perchè i muscoli rimasti senza corrente emettono dei veri e propri SOS chimici e questi segnali hanno la funzione di stimolare i nervi affinchè emettano nuove branche. La neuroparassia è quindi presente laddove vi sia un danno ai rivestimenti nervosi e non alle fibre assoniche in essi contenuti (fili di rame).<br />
<br />
Siamo in presenza di una <i>assonotmesi</i>, quando a subire un danno sono gli assoni (fili di rame) mentre i rivestimenti circostanti rimangono integri.<br />
Questa situazione è reversibile poichè la componente assonale è in grado ricrescere ed il nervo può ricongiungersi alle cellule muscolari... Ma è assai probabile la formazione di cicatrici all'interno dell'assone (neuroma cicatriziale).<br />
La ricrescita dell'assone spesso è inibita proprio da queste cicatrici ed il tempo è un fattore importantissimo per un buon recupero motorio:<br />
1) la causa dell'assonotmesi va individuata e gestita velocemente<br />
2) gli organi colpiti da assonotmesi impiegano molto tempo per recuperare le loro funzioni<br />
3) cercare un Centro specializzato nella cura dell'assonotmesi e/o rimuovere l'eventuale massa che impedisce il fluire degli impulsi nervosi lungo il "cavo elettrico" interessato.<br />
Se un muscolo rimane privo di segnale per troppo tempo vi è il rischio che diventi fibrotico e provocare serie limitazioni come avviene in caso di "piede cadente", una situazione invalidante causata da compressione nervosa. Il recupero richiede tempo, anche 24 mesi, e l'esame clinico indicato per valutare il grado della lesione nervosa si chiama elettromiografia.<br />
Le persone vittime di assonotmesi possono anche richiedere intervento chirurgico, ma la situazione è da valutare in base in base al numero di assono interrotti e quantità di cicatrici formate.<br />
Un assone interrotto comincia a ricrescere dopo 2-4 settimane, quindi ogni tipo di recupero necessita di pazienza, fiducia e... tempi adeguati.<br />
<br />
La <i>neurotmesi</i> è la competa interruzione anatomica dell'assone e di tutto il tessuto connettivo circostante. Questo è il tipo più grave di lesione nervosa e non ha nessuna possibilità di recupero spontaneo. Un nervo amputato non si può rigenerare ed il muscolo bersaglio subirà una perdita motoria, sensitiva e trofica. La rigenerazione nervosa è possibile solo dopo revisione chirurgica e sutura dei corpo nervosi sezionati.</div><div style="text-align: justify;"><br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="240" src="https://www.youtube.com/embed/ILfIlblOui4" width="320"></iframe>Anna Bellinihttp://www.blogger.com/profile/02273270818126781109noreply@blogger.com25tag:blogger.com,1999:blog-8780754604597898691.post-50065764125931580542023-10-03T19:05:00.000+02:002023-10-03T19:05:11.358+02:00Psicologia dell`Ernia al Disco e Sciatalgia <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsjUELsCkbIhV-1IB7WqFAm0_y9OAOOQ2wrpKkop0at_hzwoknh-c2oVW-AVaFzVthLqwEkI434bj6OXjDyRTNEp0MXxUWvlwnAZoLjTR2s_VXToEAQ2GASoyShHdBVn6dgknXxWnF6Zs/s1600/Edgar-Degas-Painting-Screensaver.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsjUELsCkbIhV-1IB7WqFAm0_y9OAOOQ2wrpKkop0at_hzwoknh-c2oVW-AVaFzVthLqwEkI434bj6OXjDyRTNEp0MXxUWvlwnAZoLjTR2s_VXToEAQ2GASoyShHdBVn6dgknXxWnF6Zs/s1600/Edgar-Degas-Painting-Screensaver.jpg" /></a></div>
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VATTENE AMORE!</div>
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Se qualcuno mi avesse detto quanto si soffre, probabilmente non ci avrei creduto, ma la cosa ancor più triste è che a volte non ci credono nemmeno i medici, così il Malato è costretto a vagare da un ambulatorio all'altro mentre avrebbe bisogno di assoluto riposo e una terapia personalizzata.</div>
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Il Malato cui mi riferisco è quello che deve fare i conti con una ernia discale.</div>
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L'ernia del disco è una protuberanza che si sviluppa a ridosso del disco e contiene nucleo discale. Se questa minuscola invasione dovesse tangere una radice spinale, su detta radice potrebbe formrsi un edema (gonfiore con ristagno sieroso) e conseguente irritazione di tutto il nervo interessato.</div>
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Tra i nervi più colpiti da tali compressioni e irritazioni, vi è il nervo sciatico, un tronco nel quale confluiscono più nervi destinati a trasmettere impulsi bio-elettrici lungo gli arti inferiori (vedi immagine in alto).</div>
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La sofferenza provocata dal contatto ernia-radice è spesso insopportabile e purtroppo non basta una pillola per spegnere il dolore. Non è un mal di testa che passa in un moment, bensì una scarica elettrica incessante che parte dal gluteo e si irradia lungo tutta una gamba interessando un in alcuni sfortunati casi anche la schiena (lombosciatalgia).</div>
<div style="text-align: justify;">
Il dolore sciatico più grave è paragonabile a quello che si proverebbe immettendo una gamba nell'acqua bollente ma non per un attimo... per giorni, settimane, mesi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Pensiamoci la prossima volta che ci viene in mente di ordinare un'aragosta.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mediamente la fase acuta di una lombosciatalgia dura tre mesi e nel primo mese i farmaci non fanno molto effetto, anzi si ha la triste sensazione che non servano a niente ma fortunatamente non è così.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nel primo mese il nostro organismo compie un difficile lavoro di selezione e cerca di sintonizzarsi con i farmaci che stiamo assumendo per poi stringere alleanza con i più utili... e meno dannosi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Impossibile trovare un farmaco o una terapia che risolva la sciatalgia o lombosciatalgia dall'oggi al domani. <b>Un farmaco che allevia il dolore per due ore si può definire ottimo, un farmaco che allevia per quattro è senza dubbio miracoloso.</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Trascorso il primo mese di fase acuta, solo il 10% dei pazienti riesce a trovare un posto letto in ospedale e sono quelli che debbono sottoporsi ad intervento chirurgico per asportare l'ernia, la quale ernia è causa dell'infiammazione sciatica. Tutti gli altri spiaggeranno nel letto di casa loro, disperati, passando da un farmaco all'altro.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma le persone allergiche ai farmaci come fanno? E quelle completamente sole? Le signore che hanno appena partorito, devono allattare e piangono invece di gioire? Chi deve lavorare per campare la famiglia?</div>
<div style="text-align: justify;">
Non esiste adeguata assistenza sanitaria per questi casi limite (solo la chirurgia), figuriamoci per tutti gli altri!</div>
<div style="text-align: justify;">
<i>"Maddai su, mica si muore di sciatica!"</i> Sicuramente no, ma il dolore ischiatico prolungato piega il fisico e la mente a tal punto che alcune persone mettono in atto piccole follie nella speranza di interrompere il dolore per almeno 5 minuti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi ha colpito molto il commento giunto su "Ernia del Disco e Sciatalgia un Anno Dopo", dove una persona anonima conclude la sua testimonianza scrivendo: "Qualche volta ho anche avuto pensieri insani".</div>
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<div style="text-align: justify;">
BARBARO INVASORE, SORRIDENTE TRUFFATORE</div>
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La sciatalgia da ernia è una infiammazione che si insinua lentamente nel fisico della vittima per poi esplodere e prendere il sopravvento di anima e corpo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Grazie alle testimonianze giunte su "Ernia del Disco e Sciatalgia un Anno Dopo" ho avuto la conferma che molte di queste vittime cadono nello sconforto più totale anche perchè sentono di non essere più padrone del loro corpo... e non sanno neanche a chi affidarlo! Ortopedico o neurochirurgo?</div>
<div style="text-align: justify;">
Depressione, senso di inutilità, smarrimento.</div>
<div style="text-align: justify;">
Alcuni commentatori hanno addirittura scritto di percepire il l'arto straziato come qualcosa di estraneo.</div>
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Se il malato fosse certo che ogni attimo del suo patimento è assolutamente "normale" e fa parte di una patologia uguale per tutti, bè quel malato si sentirebbe meno alienato e otterrebbe di guarire prima.</div>
<div style="text-align: justify;">
Come molte malattie, anche le sciatalgie hanno un filo diretto con la psiche, ma una volta scatenato l'inferno, la mente umana non ha più alcun potere sulla sciatalgia.</div>
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QUEI PICCOLI INCIDENTI</div>
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Il rachide è un ramo sul quale può spuntare di tutto, foglie, fiori e spine.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il <i>fiero possessore </i>di un'ernia discale e conseguente grado di sciatalgia non può nascondere al mondo di stare male. La sua schiena piegata in due e la sua gamba martoriata dichiarano al mondo che c'è un disagio, si sta male, ed è ora che tutti lo sappiano!</div>
<div style="text-align: justify;">
A proposito di rami, tempo fa un uomo mi raccontò di uno strano incidente. Gli capitò di cadere da un albero pochi mesi prima del suo matrimonio e dopo il tonfo gli venne una fortissima sciatalgia.</div>
<div style="text-align: justify;">
Solo dopo alcuni anni ed un matrimonio fallito, questa persona capì il senso di quella batosta arrivata poco prima delle nozze: non voleva sposarsi. Però si sposò lo stesso e dopo alcuni anni si separò.
La sua colonna aveva sicuramente dei problemi di carattere fisico, ma forse su quei problemi era intervenuta la psiche col proposito di <i>"fare arrabbiare qualcosa di lui".</i> Ottimo il pretesto della caduta.</div>
<div style="text-align: justify;">
Una schiena piegata in due non solo obbliga all'isolamento, ma obbliga la persona interessata a prendere atto della propria vulnerabilità.</div>
<div style="text-align: justify;">
Impareremo a non metterci più nei guai?</div>
<div style="text-align: justify;">
Le persone colpite da ernia che si ritrovano un arto privo di forza, sono quelle più angosciate e spaventate. In alcuni casi i deficit motori si risolvono col tempo senza che il malato si sottoponga alla rimozione del barbaro invasore, ma spesso tale intervento è assolutamente necessario.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tante ipotesi e una certezza: non è possibile morire di ernia del disco. Un mese di "Ma cosa mi succede?", tre mesi di Ave Maria e poi altri due per guarire.
Il nervo sciatico ci mette una vita a sfiammare (perché a monte c'è un'ernia che lì resterà tutta la vita), così la povera vittima ha la sensazione di non guarire più.</div>
<div style="text-align: justify;">
<i>"Resterò sempre così? Mezzo storto e mezzo zoppo?"</i> Mesi e mesi di calvario.</div>
<div style="text-align: justify;">
Fino all'ultimo giorno di sciatalgia io ho avuto la sensazione che il mio corpo fosse il mio peggior nemico. Non eravamo più un tutt'uno, eravamo in due, ed avevo sposato uno sconosciuto! Qualcosa di sconvolgente.</div>
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Ho addirittura sofferto mentre la schiena si raddrizzava, per non parlare delle nausee che mi hanno accompagnato nel cambio di baricentro.</div>
<div style="text-align: justify;">
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<div style="text-align: justify;">
ANCORA TI CHIAMERO' TROTTOLINA AMOROSA?</div>
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<br /></div>
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E' scientificamente provato che la sciatalgia da ernia mette a dura prova le risorse del malato e di chi gli sta intorno.</div>
<div style="text-align: justify;">
Le persone che si dovranno assentare dal lavoro per lunghi periodi, inevitabilmente attireranno le antipatie di colleghi e superiori, così avranno un problema in più da risolvere. Alcuni pazienti faranno di tutto per tornare al lavoro, sempre più prezioso, ma certi atti di buona volontà forse verranno fraintesi: <i>"Uffa, è tornato per fare la vittima!"</i></div>
<div style="text-align: justify;">
Su "Ernia del Disco e Sciatalgia un Anno Dopo" alcune persone NON guarite hanno scritto di essere tornate al lavoro per "distrarsi", altre ci hanno provato ma sono subito tornate a casa, ed altre ancora hanno ricevuto la solita battutina: <i>"Tanto cinema per una sciatica!</i>"</div>
<div style="text-align: justify;">
Come già detto, la sciatalgia da ernia discale è una patologia non ancora istituzionalizzata e questo la rende poco importante agli occhi della società. Non c'è febbre, non c'è sanguinamento, non ci sono lividi... e certi dottori non sanno cosa sia una scoliosi antalgica<i>.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
Ma se sul lavoro si è poco compresi e si teme di essere ghettizzati (per non dire licenziati), come vanno le cose tra le domestiche mura?</div>
<div style="text-align: justify;">
Visti i tempi e le lungaggini della malattia, casa, figli, genitori, marito, moglie, cane e gatto subiranno una graduale trasformazione. Idem amici e parenti. Qualcuno capirà e qualcuno no. Qualcuno scoprirà di avere sposato la persona migliore del mondo e altri no.</div>
<div style="text-align: justify;">
Qualche fidanzato fuggirà e potrebbe essere la vittima stessa dopo aver appurato che il partner non è stato all'altezza della situazione, qualcuno stringerà nuove alleanze.</div>
<div style="text-align: justify;">
Se viceversa volete conquistare o riconquistare il cuore di una persona affetta da sciatalgia, fatevi sotto, <b>questo è il momento che avete sempre aspettato!</b> Accompagnatela dal medico, portatela a fare la Risonanza Magnetica, recatevi voi in farmacia per acquistare i farmaci e imparate a fare le iniezioni intramuscolo. Prendetevi cura del suo habitat, cucinate per lui o lei, imboccatelo o imboccatela, portate a spasso il suo cane. E quando arriva la sera preparate un bel bagno rilassante. L'acqua ha il magico potere di assorbire i veleni dei farmaci e soprattutto le infiammazioni! un po' di tregua!<br />
Quando poi il vostro amato o la vostra adorata uscirà dalla vasca per sdraiarsi sul talamo, provvedete voi alla pulitura della stanza da bagno. Grazie.<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div></div>
Anna Bellinihttp://www.blogger.com/profile/02273270818126781109noreply@blogger.com216tag:blogger.com,1999:blog-8780754604597898691.post-86212512728360731872023-10-03T19:04:00.000+02:002023-10-03T19:04:35.899+02:00Ernia del Disco e Sciatalgia<div style="text-align: justify;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0Sai0hK2MkL1Ii6gRT-RH4dyEn1-ATEtlN-55AneiTsUkNjONFU490x2ZlonvW4yqrAZjIQfYalaApPyX4RY29lyPdB4ExDvOLz4P3ckG3lASerYg0nYxydCdcbjKE-3IDw2tdfoN3AY/s1600/CAM02154.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0Sai0hK2MkL1Ii6gRT-RH4dyEn1-ATEtlN-55AneiTsUkNjONFU490x2ZlonvW4yqrAZjIQfYalaApPyX4RY29lyPdB4ExDvOLz4P3ckG3lASerYg0nYxydCdcbjKE-3IDw2tdfoN3AY/s1600/CAM02154.jpg" width="320" /></a></div>
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</div>
<i>Gentilissima Signora o Signorina Anna,</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>ho avuto notizia della Sua guarigione e sono molto contento per Lei. Adesso tocca a me fare i conti con l'ernia del disco ma la cosa che mi fa imbestialire di più è che nessuno mi vuole curare, hanno tutti paura di me così io peggioro!</i><i> Almeno mi dicessero cos'è l'ernia del disco...</i><br />
<i>Lei che ci è passata sarebbe così gentile da spiegarmi come si sopravvive a tale calamità</i></div>
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<i>Grazie per la cortese attenzione.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<b> incredible@hulk.ahi</b></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSE_UOuhUUVt_gtDK_70HdtLe4FvVf8ayV6EwaSbx69hiyW5S3HWbNBquNHxubSuOvPF0dlFlnxvP_jWWuFayd3TJdv3ffOzu0KmuAD7hs0yEJmCHvCOApTK7eqgmeDqNVRX_Vyvp3nZLM/s1600/Duchessa200.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSE_UOuhUUVt_gtDK_70HdtLe4FvVf8ayV6EwaSbx69hiyW5S3HWbNBquNHxubSuOvPF0dlFlnxvP_jWWuFayd3TJdv3ffOzu0KmuAD7hs0yEJmCHvCOApTK7eqgmeDqNVRX_Vyvp3nZLM/s200/Duchessa200.jpg" width="200" /></a></div>
<br />
<br />
Sconsolato Sig. Hulk,<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8780754604597898691" name="more"></a></div>
<div style="text-align: justify;">
tra una vertebra e l'altra della nostra colonna ci sono dei dischi che fungono da ammortizzatori.</div>
<div style="text-align: justify;">
I dischi sono cuscinetti fibrosi che potrebbero essere paragonati a piccoli cuscini di gommapiuma. Con l'andare del tempo la gommapiuma si può appiattire, espandere, perdere elasticità, fino a quando compaiono delle crepe qua e là.<br />
Al centro dei nostri dischi veri e propri vi è un nucleo gelatinoso che in talune circostanze si può insinuare all'interno delle eventuali crepe fino ad attraversare l'intero disco che noi abbiamo immaginato essere di gommapiuma.<br />
La sostanza gelatinosa può attraversare tutto il disco ed uscire al di fuori del suo perimetro (ernia espulsa), oppure si può fermare a bordo campo formando un bel bubbone (ernia contenuta).<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcGSx-gpy8N5219E4NWbS1rGhynbRLiN9cqq3QqFxkEZSn-BeA0oh-nse5qFMzKumXKpP6xIsBwEwauUTlCL1LKGtyIbhN8F09GHlZMYSuEmM1QbTmKnizSYeED29jQRsFu0tz_mfNhjY/s1600/IMG_20150507_103945.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcGSx-gpy8N5219E4NWbS1rGhynbRLiN9cqq3QqFxkEZSn-BeA0oh-nse5qFMzKumXKpP6xIsBwEwauUTlCL1LKGtyIbhN8F09GHlZMYSuEmM1QbTmKnizSYeED29jQRsFu0tz_mfNhjY/s400/IMG_20150507_103945.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Esempio schematico di ernia del disco e blocco antalgico</td></tr>
</tbody></table>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In una colonna ci possono essere più ernie assolutamente silenti ed innocue, oppure ce ne può essere "solo" una ma straziante.<br />
Ne basta una a rovinare la vita e a volte si forma negli spazi intervertebrali L5-S1 ed L4-L5, a contatto con le radici del nervo sciatico. Sono invece meno comuni le ernie in L3-L4 (L=Lombare, S=Sacrale).</div>
<div style="text-align: justify;">
Quando la formazione erniale comprime la radice di un nervo spinale congiunta al nervo sciatico, quasi certamente va a finire in sciatalgia.<br />
Per fortuna a volte il contatto ernia-radicola nervosa non causa nessun dolore perchè non si forma un edema sul tratto di nervo pressato.<br />
Per capire l'importanza di questo edema, consiglio di leggere il post intitolato <b>Dell'Ernia del Disco e della Sciatalgia</b> su questo blog di www.annabellini.it.</div>
<div style="text-align: justify;">
Le algie causate dall'ernia in questione sono di due tipi: quelle che durano 3 settimane e quelle che durano 3 mesi. A me sono capitate di tutti i tipi: insopportabili, sopportabili, da tress, da delusione d'amore, di tutta la gamba e mezza gamba.<br />
Ma la peggio di tutte è quella che attanaglia la gamba intera e prende anche la schiena (lombosciatalgia). Sei mesi buoni di calvario.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per individuare una o più ernie è necessario effettuare la TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) o la Risonanza Magnetica Nucleare (RMN).<br />
Meglio la prima o la seconda? Ogni medico ha la sua scuola di pensiero, e siamo solo all'inizio dell'avventura!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il 90% delle ernie discali non richiede intervento chirurgico poichè si è capito che le ernie espulse prima o poi si seccano da sole (giacchè perdono il contatto col nucleo), e le ernie contenute si riducono quel tanto da permettere una convivenza con gli elementi di confine (nervi, midollo o cauda equina, legamenti). La riduzione dell'ernia o la sua scomparsa non avviene mai in tempi brevi, di conseguenza sarebbe meglio non interferire con terapie velocizzanti che non esistono.<br />
Sono invece necessari: assoluto riposo nella fase acuta dell'infiammazione, stare al caldo, farmaci adeguati e le coccole di chi ti vuole bene.</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>In merito ai farmaci, il soggetto tribolatore deve individuare quello più adatto alla suo "essere".</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Ci sono persone che sono state guarite dalla comune Aspirina ed altre che devono la salvezza al cortisone.</div>
<div style="text-align: justify;">
I farmaci più comuni che si assumono in caso di forte sciatalgia sono i seguenti:</div>
<div style="text-align: justify;">
- Lansoprazolo: salvastomaco e inibitore della pompa protonica, serve ricetta medica;</div>
<div style="text-align: justify;">
- Aspirina (acido acetilsalicilico): FANS antiinfiammatorio, antidolorifico e antipiretico, senza ricetta;<br />
- Moment e Brufen (ibuprofene): FANS antiinfiammatorio, antidolorifico e antipiretico, Moment senza ricetta, Brufen ricetta ripetibile;</div>
<div style="text-align: justify;">
- Ketoprofene e Okitask(sali di lisina): FANS antiinfiammatori e antidolorific, senza ricetta;</div>
<div style="text-align: justify;">
- Bentelan: antiinfiammatorio cortisonico quindi NON FANS, serve ricetta;</div>
<div style="text-align: justify;">
- Tachipirina (paracetamolo): FANS antidolorifico, senza ricetta;</div>
<div style="text-align: justify;">
- Tachidol (paracetamolo + codeina): FANS antidolorifico, serve ricetta;</div>
<div style="text-align: justify;">
- Contramal: FANS oppioide antidolorifico, serve ricetta;<br />
- Muscoril: antiinfiammatorio decontratturante, serve ricetta;<br />
- Voltaren (diclofenac): FANS antiinfiammatorio, serve ricetta;<br />
- Lyrica (pregabalin): controllore del dolore neuropatico periferico e centrale, serve ricetta;</div>
<div style="text-align: justify;">
- Lassativi: noi sappiamo il perchè! Senza ricetta.</div>
<div style="text-align: justify;">
Io li ho provati quasi tutti ma l'unico farmaco che mi ha aiutato a superare la fase acuta è stato Tachipirina 1000, che non è neanche un antiinfiammatorio ma "solo" antidolorifico (analgesico). Eppure per me è stato risolutivo, parola di <i>fan</i>.<br />
<b>Dunque ogni persona deve trovare il SUO</b>. Per esempio il Contramal è stato di grandissimo aiuto ad un mio amico anch'egli vittima della L5-S1, invece su di me Contramal ha avuto effetti discutibili: giorni e giorni di nausea. Oltretutto in quel periodo ero vittima di crampi devastanti lungo tutta la gamba e metà schiena, quindi ho attribuito a Contramal la colpa di ciò. Ho poi capito che quella dei crampi era una fase naturale della lombosciatalgia e ho assolto il farmaco. </div>
<div style="text-align: justify;">
Le ernie Lombari possono colpire sia il nervo sciatico della gamba destra che quello della sinistra. Raramente entrambe gli arti contemporaneamente.</div>
<div style="text-align: justify;">
La compressione di una radice spinale "sciaticosa" si fa sentire con fitte, crampi, scosse, formicolii, bruciore intenso e dolore straziante sulla colonna lombo-sacrale, nonchè lungo la gamba interessata fino alla punta del piede che può diventare gelido. E' come avere un terzo del corpo martoriato.<br />
(Vedi anche:<b> Dell'Ernia del Disco e della Sciatalgia</b> in questo blog).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Come accennato, l'intervento chirurgico viene praticato solo nel 10% dei casi, e nello specifico "solo" quando l'arto interessato diventa debole (non si riesce a camminare sulla punte dei piedi) ed il soggetto accusa problemi di incontinenza. </div>
<div style="text-align: justify;">
Questi sintomi indicano che l'ernia è grande e sta danneggiando gravemente il nervo sciatico quindi è indispensabile asportarla.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nei casi di ernia piccola è sufficiente assumere farmaci adeguati ed attendere che l'edema formatosi sul nervo si riduca. E' questo edema a scatenare l'irritazione del nervo (premesso che a monte vi è la piccola massa erniata).<br />
<b>L'edema può rientrare, l'ernia del disco MAI. </b><br />
Detto ciò, chiunque di noi può contattare lo Studio di un Neurochirurgo e fare il punto della situazione <i>da privatista</i>.<br />
Ci sono dottori che intervengono chirurgicamente anche se non vi sono rischi di "neuroparassia" e "assonotmesi" ( es. piede cadente), quindi ANCHE IL PAZIENTE PUO' DECIDERE, non solo il medico.<br />
Svolgendo una ricerca anche telematica è possibile trovare in ogni grande città, Centri, Studi e Cliniche favorevoli alla "sistemazione dell'ernia", ma ovviamente ogni caso è un caso a se'.<br />
Vi sono fior di dottori all'avanguardia che preferiscono intervenire presto e bene piuttosto che imbottire di farmaci un paziente che ne avrà per mesi e mesi. E non è detto che si debbano spendere cifre da capogiro.<br />
<br />
Caro Incredibile Signor Hulk,</div>
<div style="text-align: justify;">
Forse fin qui ti ho scritto cose che già sapevi, comunque ricordati che per soffrire meno è indispensabile individuare velocemente il farmaco più efficace e tollerabile per se stessi (non è vero che si guarisce solo con il cortisone!). Chiedere sempre l'opinione del medico e leggere le istruzioni d'uso dei farmaci.</div>
<div style="text-align: justify;">
Inoltre ti rivelo alcune strategie di supporto alle terapie che ti hanno prescritto i dottori.</div>
<div style="text-align: justify;">
- E' inutile assumere una dose di medicina per avere la forza di lavare i pavimenti! Mettersi in moto subito dopo il farmaco vuol dire contrastare la sua efficacia, obbligare il nostro corpo a rifiutare un beneficio. Doppio danno. E' necessario riposare almeno un'ora. </div>
<div style="text-align: justify;">
- Dormire è molto importante perchè durante il sonno il nostro organismo si rigenera ed il farmaco che abbiamo assunto prima di coricarci raddoppia il suo effetto. </div>
<div style="text-align: justify;">
Se la sciatalgia impedisce di dormire, chiedere al medico di base un po' di Tavor, Lexotan o compagnia bella.<br />
- A volte le iniezioni non producono gli effetti desiderati solo perchè l'ago non raggiunge il muscolo; cercare una zona più sicura e con meno tessuto adiposo. Sicura in tutti i sensi.</div>
<div style="text-align: justify;">
- I farmaci vanno assunti con molta acqua e a stomaco pieno. Granulati, gocce, pasticche e pastiglie effervescenti, vanno suddivisi a metà e ogni mezza dose va accompagnata ad un bicchiere d'acqua. <b>Qualunque sia il dosaggio del farmaco</b>. In questo modo si eviteranno pugni nello stomaco, sbalzi di pressione, aritmie, tachicardie, capogiri, nausea e ronzii nelle orecchie.<br />
- Nell'acqua tiepida i farmaci si sciolgono moltissimo meglio.</div>
<div style="text-align: justify;">
- NON assumere antiinfiammatori privi di cortisone (FANS) mentre si stanno assumendo antiinfiammatori al cortisone. O l'uno o l'altro.</div>
<div style="text-align: justify;">
- Chiedere sempre al proprio medico di base quali e quanti farmaci si possono assumere nell'arco di una giornata.<br />
- Leggere tutti i post di questo blog (www.annabellini.it) ed in particolare:<br />
<i>Dell'Ernia del Disco e della Sciatalgia</i><br />
<i>L'Uomo Elettrico</i><br />
<i>Discopatie e Lombalgie.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
- Per finire caro Hulk, ti consiglio vivamente di non appenderti a testa in giù per decongestionare lo schiacciamento. Molti uomini lo fanno e se ne vantano ma tu che sei nella fase acuta dell'infiammazione non ci devi nemmeno pensare, sennò diventi viola!<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
xxx<iframe allowfullscreen="allowfullscreen" frameborder="0" height="240" src="http://www.youtube.com/embed/Z4sORvNxhyI" width="320"></iframe>Anna Bellinihttp://www.blogger.com/profile/02273270818126781109noreply@blogger.com63tag:blogger.com,1999:blog-8780754604597898691.post-336104944834233762023-08-13T23:17:00.000+02:002023-08-13T23:17:43.748+02:00Frida Kahlo<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://quevivafrida.files.wordpress.com/2010/03/frida-kahlo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://quevivafrida.files.wordpress.com/2010/03/frida-kahlo.jpg" height="400" width="330" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Magdalena Carmen Frida Kahlo<br />
y Calderon, 1907-1954</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Frida Kahlo è una delle poche pittrici che hanno lasciato un'impronta nella Storia dell'Arte.<br />
E per guadagnarsi un po' di spazio nell'olimpo degli dei ha dovuto sudare sette camicie.</div>
<div style="text-align: justify;">
La sua vita è stata più straordinaria delle sue opere, ma quelle opere sono il diario della sua vita e credo che nessun altro artista possa vantare una tale produzione di se stesso.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per chi ancora non la conoscesse, Frida nasce in Messico nel 1907, tre anni prima della rivoluzione comunista che rovescerà la dittatura di Porfirio Diaz.<br />
<a name='more'></a><br />
Da subito manifesta odio per le convenzioni e amore per le materie artistiche, ma i percorsi di questa <i>ribelle </i>verranno segnati da infermità e sopportazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Frida ha 17 anni quando subisce la rottura di due vertebre e lo sfondamento del bacino in seguito alla collisione fra un tram e l'autobus sul quale sta viaggiando. Da questo momento in poi la sua vita sarà scandita da interventi chirurgici e convalescenze che comunque non le impediranno di dipingere, imparare la rivoluzione, sposarsi e tradire il marito (per ripicca) anche con amanti del suo stesso sesso.</div>
<div style="text-align: justify;">
Frida ha amato le donne ma sono molto più numerose le donne che hanno amato lei. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il secondo evento per lei determinante è l'incontro con il pittore murale Diego Rivera, grande artista nonchè paladino della rivoluzione. Lui diviene il suo mentore e grande amore di tutta una vita, ma non solo. Molto più grande e grosso di lei, sarà anche quel figlio che Frida non riuscirà ad avere a seguito dell'incidente stradale.</div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: left;">
</div>
Frida resta aggrappata alla vita nonostante le sofferenze fisiche e i numerosi tradimenti del marito. Non solo continua ad amarlo follemente, ma si fa bella, dipinge, insegna pittura e pulisce casa anche se obbligata su di una sedia a rotelle.</div>
<div style="text-align: justify;">
Frida dipinge se stessa nei più piccoli dettagli: dalla peluria sul viso alle arricciature degli abiti folk che lei sfoggia in onore delle contadine comuniste. Ogni quadro una pagina della sua vita.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nel 1938 viene scoperta dai Surrealisti francesi e da quel momento diverrà celebre in tutto il mondo, più celebre del marito. Parigi impazzisce per lei e le signore vengono rapite dalle sue mise bucoliche.</div>
<div style="text-align: justify;">
A tutt'oggi Frida Kahlo è più apprezzata dal pubblico femminile che da quello maschile e quando una donna incontra Frida scatta sempre una simpatia.</div>
<div style="text-align: justify;">
Frida era tante donne ed è normale che in ogni donna ci sia un po' di Frida.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Anni fa, durante l'inaugurazione di una mia mostra di pittura, un giornalista mi fece una piccola intervista e ad un certo punto mi domandò quale fosse il mio artista preferito.</div>
<div style="text-align: justify;">
In quel periodo ero pazza d'amore per Frida e risposi che mi piaceva lei.</div>
<div style="text-align: justify;">
- Frida chi? - Mi chiese il giornalista.</div>
<div style="text-align: justify;">
- FRIDA KAHLO. -<br />
Il giornalista non l'aveva mai sentita nominare ma io non mi diedi per vinta:<br />
- Massì... Era una pittrice messicana che si faceva un sacco di autoritratti... -<br />
Nulla. Ultimo tentativo:<br />
- Anche suo marito era famoso, si chiamava Diego Rivera! -</div>
<div style="text-align: justify;">
E dopo questa frase, finalmente il giornalista si illuminò:<br />
- Ah, Diego Rivera... il calciatore! -</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="247" src="http://www.youtube.com/embed/ou0EOcpdJm4" width="320"></iframe>Anna Bellinihttp://www.blogger.com/profile/02273270818126781109noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8780754604597898691.post-20165886759678262912023-07-08T20:22:00.000+02:002023-07-08T20:22:56.715+02:00GENESI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguzU_M2cZ6iB0j9npraXK-IHOWXqR3m5ruLkBCXt31d6KZEXROJi7AbyalC3vw6jLcvTkUSVAEcmKfuC7lmHbk0JGcSEVbDU9tnoAzvjvidx6stnX9iYIDAS-TU0jKFUEKCE7J9K-tTew/s1600/1663235337004674-0.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguzU_M2cZ6iB0j9npraXK-IHOWXqR3m5ruLkBCXt31d6KZEXROJi7AbyalC3vw6jLcvTkUSVAEcmKfuC7lmHbk0JGcSEVbDU9tnoAzvjvidx6stnX9iYIDAS-TU0jKFUEKCE7J9K-tTew/s1600/1663235337004674-0.png" width="400">
</a>
</div><p> 3</p><p>DA: GENESI (PENTATEUCO ANTICO TESTAMENTO)</p><p><br></p><p>In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era deserta e vuota; le tenebre ricoprivano l'abisso e sulle acque aleggiava lo Spirito di Dio. Iddio disse: "Sia la luce": e la luce fu. Così fu sera e fu mattina: primo giorno.</p><p>Dio disse: "Vi sia tra le acque un firmamento, il quale separi le acque dalle acque. E così fu. E Iddio fece il firmamento, separò le acque che sono sotto il firmamento da quelle sono al di sopra; e chiamò il firmamento "cielo". E fu sera e fu mattina: secondo giorno.</p><p>E Dio chiamò l'asciutto "terra" e la massa delle acque denominò "mari". E Dio disse: Germogli la terra verdura, erba che faccia seme e alberi fruttiferi che diano frutti secondo la loro specie, i quali abbiano in sé il proprio seme sopra la terra". E così fu... E fu sera e fu mattina: terzo giorno.</p><p>Dio fece due grandi luminari: il luminare maggiore per presiedere al giorno e il luminare minore per presiedere alla notte e le stelle. E fu sera e fu mattina: quarto giorno.</p><p>Poi Dio disse: "Brulichino le acuque di una moltitudine di esseri viventi e volino gli uccelli sulla terra dinanzi al firmamento del cielo". E fu sera e fu mattina: quinto giorno.</p><p>E Dio disse: "Produca la terra animali viventi secondo la loro specie: animali domestici, rettili e fiere della terra, secondo la loro specie". E così fu. </p><p>Iddio creò l'uomo a sua immagine, a immagine di Dio lo creò; lo creò maschio e femmina. E Dio li benedisse e disse loro: "Prolificate, moltiplicatevi e riempite il mondo, assoggettatelo e dominate sopra i pesci del mare e su tutti gli uccelli del cielo e su tutti gli animali che si muovono sopra la terra". Iddio disse ancora: "Ecco, io vi do ogni pianta che fa seme su tutta la superficie della terra, e ogni albero fruttifero che fa seme: questi vi serviranno per cibo. E a tutti gli animali della terra e a tutti gli uccelli del cielo e a tutto ciò che sulla terra si muove e ha in sé anima vivente, io do l'erba verde per cibo. E così fu. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.</p><p>Iddio concluse al settimo giorno l'opera sua, e in quel giorno cessò da ogni opera da Lui fatta, e benedisse quel giorno e lo santificò.</p><p> </p><p>... Iddio non aveva ancora fatto piovere sulla terra, né vi era l'uomo per coltivare il suolo... Allora il Signore Iddio formò l'uomo dalla polvere della terra e alitò nelle sue narici un soffio vitale, e l'uomo divenne un essere vivente.</p><p>Poi il Signore Iddio piantò un giardino in Eden a oriente, quivi pose l'uomo che aveva formato. Il signore Iddio fece germogliare dal suolo ogni specie di alberi piacevoli d'aspetto e buoni da mangiare, e l'albero della vita in mezzo al giardino, e l'albero della conoscenza del bene e del male. In Eden nasceva un fiume che irrigava tutto il giardino e quindi si divideva in quattro bracci. Il nome del primo è Fision: esso circonda tutta la regione di Evila, dove si trova l'oro; l'oro di quel paese è puro; là si trova pure la resina profumata e la pietra onice. Il nome del secondo fiume è Gihon... Il terzo si chiama Tigri... Il quarto fiume è l'Eufrate.</p><p>Il Signore Iddio prese dunque l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, affinchè lo coltivasse e custodisse, e dette all'uomo quest'ordine: "Tu puoi mangiare liberamente di ogni albero del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare! poichè il giorno in cui ne mangiassi, di certo morresti".</p><p>Poi il Signore Iddio disse: "Non è bene che l'uomo sia solo: gli farò un aiuto simile a lui". Adamo dette il nome ad ogni animale domestico, a tutti gli uccelli del cielo e ad ogni animale della campagna, ma per sé non trovò un aiuto somigliante. Allora il Signore Iddio fece cadere un sonno profondo su Adamo, che si addormentò. E mentre dormiva, Dio prese una delle sue costole, mettendo carne al suo posto; poi, con la costola tolta all'uomo, formò la donna e la condusse ad Adamo. Allora Adamo esclamò: " Questa, sì, è osso delle mie ossa e carne dela mia carne! Questa sarà chiamata donna, perchè è stata tratta dall'uomo". </p><p>Il serpente era il più astuto di tutti gli animali della campagna. Egli chiese alla donna: "E' vero che Iddio vi ha detto: Non mangiate del frutto di tutti gli alberi del giardino?" La donna rispose al serpente: "... solo del frutto dell'albero che è nel mezzo del giardino, Iddio ha detto: Non mangiate, anzi non lo toccate, altrimenti morrete!" Allora il serpente disse alla donna: "No, voi non morrete, anzi il Signore sa che qualora ne mangiaste, si aprirebbero gli occhi vostri e diventereste come Dio, conoscitori del bene e del male".</p><p>LA DONNA Colse quindi del frutto, ne mangiò e ne dette anche a suo marito che stava con lei ed egli ne mangiò. Si aprirono allora gli occhi di tutti e due e s'avvidero che erano nudi; cucirono delle foglie di fico e se ne fecero delle cinture.</p><p>Ma il Signore Iddio chiamò Adamo e gli domandò: "Dove sei?" Egli rispose: "Ho sentito la tua presenza nel giardino ed ho avuto paura, perchè ero nudo e mi sono nascosto". Il Signore riprese: "Chi ti ha fatto conoscere che eri nudo?" Adamo rispose: "E' stata la donna che mi hai dato per compagna che mi ha presentato del frutto dell'albero ed io ne ho mangiato". E la donna rispose: "Il serpente mi ha ingannata ed io ho mangiato".</p><p>Allora il Signore disse al serpente: "Poichè tu hai fatto questo, sii maledetto tra tutti gli animali... Io porrò inimicizia tra te e la donna; essa ti schiaccerà il capo e tu le insidierai il calcagno". Poi disse alla donna: "... partorirai i figli nel dolore, tuttavia ti sentirai attratta con ardore verso tuo marito, ed egli dominerà su di te". Infine disse all'uomo: "... sia maledetta la terra per cagion tua; essa ti produrrà spine e triboli; ti nutrirari dell'erba dei campi. Col sudore di tua fronte mangerai il pane, finchè ritornerai alla terra da cui sei stato tratto, perchè tu sei povere e in polvere ritornerai!"</p><p>Adamo pose nome Eva a sua moglie, perchè fu la madre di tutti i viventi.</p><p>Iddio disse: "Ecco, l'uomo è diventato come uno di noi, avendo la conoscenza del bene e del male: che non stenda ora la sua mano e non colga dall'albero della vita, per mangiarne e vivere in eterno"... e dopo averlo cacciato, pose davanti al giardino di Eden i Cherubini e la fiamma della spada guizzante, per impedire l'accesso all'albero della vita.</p><p><br></p><p>Adamo poi conobbe Eva sua moglie: ella concepì e partorì Caino e disse: "Ho acquistato un uomo dal Signore". Partorì poi Abele, fratello di lui. Abele fu pastore di greggi e Caino agricoltore. </p><p>Passò un tempo e Caino fece al Signore un'offerta dei frutti della terra, e Abele pure offrì dei primogeniti dei suoi greggi e il loro grasso. Or il Signore gradì Abele e ciò che gli offriva; ma non riguardò a Caino e alla sua offerta. Caino allora si irritò grandemente e la sua faccia si sconvolse.</p><p>Caino disse poi ad Abele suo fratello: "Andiamo fuori". E quando furono in campagna, Caino si scagliò contro Abele, suo fratello, e lo uccise.</p><p>Il Signore riprese: "Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida dalla terra fino a me! Sii tu dunque maledetto e cacciato dalla terra, che ha aperto la bocca per ricevere dalla tua mano il sangue di tuo fratello... Quando tu vorrai coltivare il terreno, esso non ti darà più i suoi frutti". Caino disse al Signore: "La mia iniquità è troppo pesante da portare!... e chiunque mi incontrerà, mi ucciderà". Il Signore gli rispose: "Orbene, chiunque ucciderà Caino, sarà punito sette volte tanto". Poi il Signore mise un segno su Caino, affinchè chiunque lo incontrasse, non lo uccidesse.</p><p>Caino si allontanò quindi dalla presenza del Signore e abitò nel paese di Nod, a oriente di Eden. In seguito Caino conobbe la sua moglie ed essa concepì e diede alla luce Enoc. Più tardi si mise a costruire una città che chiamò Enoc. SEGUE DISCENDENZA DI ENOC: IRAD, MAVIAEEL E LAMEC. Lamec ebbe due mogli: la prima si chiamò Ada e l'altra Sella. Ada ebbe un figlio, Jabal, il quale fu padre di tutti quelli che suonano la cetra e la zampogna. Da parte sua Sella partorì Tubalcain, che fu l'antenato di tutti i forgiatori di rame e ferro. Sorella di Tubalcain fu Noema.</p><p>Lemec disse alle sue mogli: "... mogli di Lamec, ascoltate il mio detto: Ho ucciso un uomo per una ferita, un giovane per una ammaccatura! Caino sarà vendicato sette volte, ma Lamec settanta volte sette!"</p><p>Adamo, all'età di 130 anni generò un figlio a sua somiglianza, secondo la sua immagine e lo chiamò Set; e dopo aver generato Set, Adamo visse ancora 800 anni e generò figli e figlie. Adamo visse in tutto 930 anni poi morì.</p><p>Set all'età di 105 anni, generò Enos e dopo aver generato Enos (CHE FU IL PRIMO AD INVOCARE IL NOME DEL SIGNORE) visse ancora 807 anni e generò figli e figlie. Set visse in tutto 912 anni, poi morì.</p><p>Enos all'età di 90 anni generò Cainan (SUO PRIMOGENITO)... Cainan, all'età di 70 anni, generò Malaleel (SUO PRIMOGENITO. SEGUONO JARED ED ENOC). </p><p>Enoc, all'età di 65 anni generò Matusalem... Enoc camminò con Dio ancora 300 anni e generò figli e figle. Enoc visse in tutto 365 anni, poi non fu più veduto perchè Iddio lo prese.</p><p>Matusalem, all'età di 187 anni generò Lamec (SUO PRIMOGENITO)... Matusalem visse in tutto 969 anni, poi morì. </p><p>Lamec, all'età di 182 anni, ebbe un figlio che chiamò Noè, dicendo: "Egli ci consolerà nel nostro lavoro e nella fatica delle nostre mani in questa terra maledetta dal Signore". Lamec visse in tutto 777 anni, poi morì. </p><p>Noè, all'età di 500 anni, generò Sem, Cam, e Jafet.</p><p><br></p><p>Gli uomini frattanto si erano moltiplicati sulla faccia della terra. I figli di Dio, vedendo che le figlie degli uomini erano adatte, si presero in moglie tutte quelle che loro piacevano. Allora il Signore disse: "Il mio spirito non rimanga per sempre umiliato nell'uomo, perchè è carne: la sua vita non sarà che di 120 anni". In quel tempo vi erano i giganti sulla terra e anche dopo, quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini, le quali generavano loro dei figli. Sono essi quegli eroi famosi fin dai tempi antichi.</p><p>Il Signore, vedendo che la malvagità degli uomini era grande sulla terra... si pentì di aver fatto l'uomo. Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore. Questa è la storia di Noè. Noè fu giusto, intemerato fra i suoi contemporanei: egli camminò con Dio. Noè generò tre figli: Sem, Cam e Jafet.<br></p><p>Iddio disse a Noè: "La fine di ogni carne è giunta dinanzi a me... Fatti un'arca di legno resinoso; falla a celle e spalmala di bitume detro e fuori. Ecco come la farai: la lunghezza dell'arca sarà 300 cubiti, la larghezza 50, e l'altezza 30. Farai un tetto all'arca e lo terminerai un cubito più in alto; a un lato dell'arca farai la porta, e farai un primo, un secondo e un terzo piano. Io farò venire il diluvio, le acque sulla terra, per distruggere ogni carne che ha alito vitale sotto il cielo: tutto ciò che è sulla terra morrà! Ma io stabilirò con te la mia alleanza: tu entrerai nell'arca, tu e i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli con te. Di tutto ciò che ha vita, cioè di ogni animale , fanne entrare nell'arca due di ogni specie, maschio e femmina, per conservarli in vita con te. Degli uccelli secondo la loro specie, degli animali domestici secondo la loro specie, e di tutti i rettili della terra secondo la loro specie... E tu prendi tutto ciò che è commestibile e fattene una provvista: servirà di nutrimento per te e per loro... Di tutti gli animali puri prendine per te sette paia, maschio e femmina, e degli animali impuri un paio, il maschio e la sua femmina. Come pure degli uccelli del cielo prendine sette paia, maschio e femmina, per mantenere vivo il seme su tutta la terra; poichè fra sette giorni io farò piovere sulla terra..." E Noè fece tutto come il Signore aveva comandato.</p><p>Dopo sette giorni le acque del diluvio si riversarono sulla terra. Era l'anno 600 della vita di Noè, ai 17 del secondo mese: in quel giorno tutte le fonti del grande abisso irruppero e le cateratte del cielo si aprirono, e la pioggia cadde sulla terra per 40 giorni e 40 notti. E le acque ingrossarono e crebbero grandemente sopra la terra e l'arca galleggiava sulla superficie dell'acqua, Tutto quello che era sulla terra asciutta e aveva alito vitale, morì.</p><p>Poi Iddio mandò un vento sulla terra e le acque decrebbero; le fonti dell'abisso e le cateratte del cielo furono chiuse e cessò la pioggia dal cielo. Le acque si ritirarono a poco a poco. Ai 17 del settimo mese l'arca si fermò sulle montagne dell'Ararat... e il primo giorno del decimo mese apparvero le vette dei monti. Trascorsi ancora 40 giorni, Noè... mandò fuori il corvo, il quale uscì andando e tornando, finchè le acque non si furono prosciugate sulla terra. Dopo mandò fuori la colomba. Ma la colomba non trovando dove posare la pianta del suo piede, tornò da lui nell'arca; egli stese la mano, la prese e l'accolse con sé nell'arca. Aspettò ancora sette giorni, poi fece uscire di nuovo dall'arca la colomba , la quale tornò da lui verso sera; ed ecco, essa aveva nel becco una foglia fresca d'ulivo. Noè comprese allora che le acque erano diminuite sopra la terra. Tuttavia aspettò ancora 7 giorni, poi mandò fuori la colomba, ma essa non tornò mai più da lui.</p><p>L'anno 601 della vita di Noè, il primo giorno del primo mese, le acque si prosciugrono sulla terra. Il 27 del secondo mese la terra era sciutta. E Noè usci coi suoi figli, con la moglie e con le mogli dei soi figli. Tutti gli animali, tutti i rettili, tutti gli uccelli, tutto quello che si muove sulla terra, uscirono dall'arca, una specie dopo l'altra.</p><p>Noè eresse un altare al Signore, prese di tutti gli animali puri e di tutti gli uccelli puri e li offrì in olocausto sull'altare. E il Signore odorò quella soave fragranza, e disse in cuor suo: "Io non maledirò più la terra a causa dell'uomo..."</p><p>Iddio benedisse Noè e i suoi figli e disse loro: Siate fecondi, moltiplicatevi e riempite la terra... Tutto ciò che si muove e che ha vita vi servirà da nutrimento, vi dò tutto questo come vi diedi l'erba verde; solo non mangerete carne che abbia ancora la vita sua, cioè il suo sangue... Io chiederò conto del sangue di ognuno di voi; ne chiederò conto ad ogni animale, e tanto più all'uomo. Chiunque spargerà il sangue dell'uomo, avrà il proprio sangue sparso dall'uomo poichè Iddio ha fatto l'uomo a immagine sua.</p><p>Poi Iddio così parlò a Noè e ai suoi figli: "Ecco, io concludo il mio patto con voi e i vostri discendenti che verranno dopo di voi... Quando accumulerò le nubi sopra la terra e si vedrà l'arcobaleno nelle nubi, allora io mi ricorderò del patto fra me e voi e tutti gli esseri viventi di ogni specie, e le acque non diventeranno più un diluvio per distruggere ogni carne..." E Iddio disse a Noè: "Questo è il segno del patto che stabilisco fra me e ogni carne che è sulla terra".<br></p><p> <br></p><p><br></p>Anna Bellinihttp://www.blogger.com/profile/02273270818126781109noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8780754604597898691.post-17205235592514549482023-06-25T21:32:00.000+02:002023-06-25T21:32:17.272+02:00Dell' Ernia del Disco e della Sciatalgia <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3yHeCSzHC4RhpyxQYv_mhRoki6wP3qiZgQ_6hPSFBqv40cUWO9O1bi_n_UbhKeNb8SUcZEPUrS5e-WgyFc3YyF7g5zCCy0R2OQQOi1ZQHwXUe6ePzKM9Ym_Rr2skZ9l_1IY6NgJYK87E/s1600/IMG_20190330_152840.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="576" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3yHeCSzHC4RhpyxQYv_mhRoki6wP3qiZgQ_6hPSFBqv40cUWO9O1bi_n_UbhKeNb8SUcZEPUrS5e-WgyFc3YyF7g5zCCy0R2OQQOi1ZQHwXUe6ePzKM9Ym_Rr2skZ9l_1IY6NgJYK87E/s320/IMG_20190330_152840.jpg" width="240"></a></div>
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<i><br></i></div>
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<i>Si informano i cacciatori di visualizzazioni e i ladri di articoli che il presente post è frutto di una esperienza personale e nessuno può ripubblicare parte del testo. </i><br>
<i>I post di Anna Bellini possono comparire solo su www.annabellini.it e www.nutrellaecalmomilla.it.</i></div>
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<i>Inoltre si specifica che la scrivente non è un dottore ma fiera portatrice di ernia discale e da essa partiamo.</i></div>
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<i>Buona lettura.</i></div>
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<i></i></div>
<a name="more"></a><i><br></i>
<br>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMohmdISlkju9PJ1b_5DWwBMmAIh4hQdeXPztmaRR-EpBiB1XGLxMXGzEnL1k8ureUCb8krZy8zWxJjLmEgQvZBkhNInXLF_psjnxilM7asxXzQuUKBkgMo6-6j6wEbG7nVKtvOMgOkHw/s1600/IMG_20150406_111606.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="1280" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMohmdISlkju9PJ1b_5DWwBMmAIh4hQdeXPztmaRR-EpBiB1XGLxMXGzEnL1k8ureUCb8krZy8zWxJjLmEgQvZBkhNInXLF_psjnxilM7asxXzQuUKBkgMo6-6j6wEbG7nVKtvOMgOkHw/s320/IMG_20150406_111606.jpg" width="320"></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Esempi schematici di impianto schienale sano<br>
e ramificazione nervi periferici</td></tr>
</tbody></table>
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<i><br></i></div>
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<b>Primo stop: l'ernia del disco</b></div>
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<b><br></b></div>
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Tra una vertebra e l'altra del nostro rachide ci sono dei cuscinetti che fungono da ammortizzatori e permettono alla colonna di molleggiare.</div>
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I dischi (cuscinetti) hanno una consistenza fibrosa e al loro interno vi è un nucleo gelatinoso che in talune circostanze può migrare e confluire in piccole appendici, ovvero le ernie del disco.</div>
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<br></div>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhd6Ul38IxqCc93J1_uJudK3_cU5vwaNjVd-mNNJjC9ejzljrjvBtrgSzzxHjfg7DrbnAtv9EO_Dq4P78Uyd6JQOLBf1t2TQ82tpUwQoyU3-XONpMI1-oqGGUgXvrDnVM0oGKfGA_yJd1I/s1600/CAM03593.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhd6Ul38IxqCc93J1_uJudK3_cU5vwaNjVd-mNNJjC9ejzljrjvBtrgSzzxHjfg7DrbnAtv9EO_Dq4P78Uyd6JQOLBf1t2TQ82tpUwQoyU3-XONpMI1-oqGGUgXvrDnVM0oGKfGA_yJd1I/s320/CAM03593.jpg" width="320"></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Di tutto e di più</td></tr>
</tbody></table>
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</div>
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<br></div>
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L'ernia del disco non può essre <i>riassorbita</i>. Può ridursi un poco per deidratazione naturale del disco ed è possibile che possa "rientrare" parzialmente grazie a particolari esercizi di fisioterapia, ma detti esercizi possono funzionare solo in alcuni rari casi. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Questo per quanto riguarda l'ernia discale "contenuta" all'interno del disco.</div>
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Quella "espulsa" è destinata a seccare poichè perde il contatto con il nucleo gelatinoso di cui è figlia e può anche scomparire qualora intervengano gli agenti spazzini del nostro organismo... Ma i tempi sono lunghissimi e vi è anche il rischio che si calcifichi che non è una bella cosa soprattutto per gli elementi confinanti.</div>
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Ernia espulsa ed ernia migrata spesso sono sinonimo di grossa ernia e data la loro pericolosità è meglio intervenire chirurgicamente.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Tutte le ernie sono pericolose quando comprimono fortemente un nervo spinale ed ostacolano il passaggio dei segnali nervosi destinati a muovere una determinata parte del nostro corpo: muscoli, articolazioni, ghiandole, organi bersaglio.</div>
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Le ernie discali che si formano nel tratto Lombo-Sacrale possono limitare gravemente la trasmissione dei segnali bioelettrici che muovono gli arti inferiori e per valutare eventuali deficit in corso (causa sospetto "piede cadente"), il paziente dovrebbe effettuare un esame clinico che si chiama <i>elettromiografia</i>.</div>
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Per capire meglio cosa sia la "sindrome del piede cadente" consiglio di svolgere una ricerca sugli argomenti <i>neuroparassia</i> e <i>assonotmesi</i> oppure vedi il post intitolato "L'Uomo Elettrico" in questo sito www.annabellini.it.</div>
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<br></div>
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Può tornare un'ernia contenuta all'interno del disco se non asportata chirurgicamente?</div>
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<b>In realtà non se n'è mai andata anche se non vi è più sciatalgia.</b></div>
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Può tornare un'ernia che si è dissolta da sola? E quella asportata chirurgicamente?</div>
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<b>Il rischio recidiva è sempre alle porte.</b></div>
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<br></div>
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<b>Secondo stop: la sciatalgia</b></div>
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<br></div>
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Come antipasto, una perla di saggezza tratta da www.brunofausili.com dove si spiega che il dolore sciatico è causato dalla "congestione" dei flussi ematici, nervosi e nutritivi a ridosso del nervo alterato, tanto da provocare un edema intraradicolare (fonte del nervo).</div>
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<br></div>
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<i>La compressione di una radice nervosa non produce necessariamente dolore.</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<i>E' necessario che la radice nervosa sia irritata affinchè una COMPRESSIONE o uno STIRAMENTO causino l'insorgenza del dolore.</i></div>
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<i>Una fitta rete di micro capillari a spirale ed il liquido cefalo rachidiano, forniscono alla radice spinale i nutrienti necessari per svolgere le sue funzioni.</i></div>
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<i>L'evento meccanico compressivo sulla radice nervosa determina l'alterazione della barriera emato-nervosa capillare portando alla formazione di EDEMA INTRARADICOLARE (gonfiore con ristagno sieroso).</i></div>
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<i>L'ambiente microchimico delle fibre nervose a questo punto risulta marcatamente alterato e la radice nervosa diviene irritabile, ossia risponde allo stiramento e alla compressione con produzione di dolore.</i></div>
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<i><br></i></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjYBCVvXK5T-WwZN53IBfHbbYfdnqiExh0aPpXqr1xg7Gw51F5O8LF4X_XL9lJ2ErY5Q2TSNJBAg_hXBbrN-w5kjzwrbfPm2Z1NayxkScZ54TRo9FCOG2elnCQfBE31EQANqdmxMzBb9c/s1600/IMG_20150507_103945.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="1280" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjYBCVvXK5T-WwZN53IBfHbbYfdnqiExh0aPpXqr1xg7Gw51F5O8LF4X_XL9lJ2ErY5Q2TSNJBAg_hXBbrN-w5kjzwrbfPm2Z1NayxkScZ54TRo9FCOG2elnCQfBE31EQANqdmxMzBb9c/s320/IMG_20150507_103945.jpg" width="320"></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Esempi schematici di ernia discale su radicola spinale<br>
e scoliosi antalgica (blocco antalgico)</td></tr>
</tbody></table>
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</div>
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<i><br></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Torniamo a noi.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Le ernie che più comunemente disturbano il nervo sciatico sono quelle che si formano negli spazi intervertebrali L5-S1 ed L4-L5 (L= Lombare, S= Sacrale)... Ma anche le L3-L4 non scherzano.</div>
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La loro caratteristica è certamente quella di causare fortissime irritazioni e dolori al nervo spinale compresso... ma non solo; in alcuni sventurati casi si possono presentare terribili sofferenze fino a metà schiena e più giù all'osso sacro.</div>
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Il pacchetto "gamba più schiena infiammate" prende il nome di<b> Lombosciatalgia.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Tramite TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) e Risonanza Magnetica Nucleare (RMN meglio se effettuata con liquido di contrasto), molte vittime della sciatalgia scoprono che nella loro colonna vi sono più ernie e <b>protrusioni </b>abbastanza sopportabili poichè non tangenti radici nervose.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
La protrusione è una rottura interna al disco che causa una dilatazione del disco stesso (<b>bulging</b> <b>discale</b>) e può scatenare gli stessi tormenti di un'ernia.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Come già detto, le discopatie più invalidanti sorgono e sporgono negli spazi intervertebrali L5-S1, L4-L5, L3-L4, e può capitare che dopo l'asportazione chirurgica di un'ernia, il paziente soffra per l'ingombro causato dalla cicatrice su nervo sciatico.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
E veniamo a me.</div>
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Era il 21 giugno 2011 quando una banale torsione del busto mi bloccava in cima ad una scala mentre pulivo un lampadario.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Era un'ernia discale L5-S1 e tutt'ora ce l'ho (13 luglio 2017 ultimo aggiornamento).</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Ma camminavo lo stesso perchè dovevo, quindi la mia schiena passò al piano B, dove B sta per BLOCCO ANTALGICO.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Accadeva infatti, che dopo un mese dalla comparsa dell'ernia e io non mi rassegnavo a stare ferma, la muscolatura della fascia lombare si incurvò paurosamente verso sinistra obbligandomi a "camminare" con le stampelle per poterla sorreggere: ero intrappolata in un busto invisibile tutto storto a causa di una SCOLIOSI ANTALGICA vertiginosa (vedi immagine in alto).</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Ecco i commenti dei dottori di fronte all'antalgico blocco:</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
1) Signora, si sforzi di camminare diritta!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
2) Deve farsi operare altrimenti non guarirà mai!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
3) Lei ha una schiena orribile!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Braccia rubate all'agricoltura.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<b>Si sforzi di camminare diritta</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
L'ho fatto per una settimana e seguendo questo consiglio del cavolo sono ulteriormente peggiorata.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
La mia schiena ci aveva messo sei milioni di anni per trovare quella soluzione ed io avevo sfidato a sua saggezza cercando di raddrizzare il busto.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Nello specifico il mio rachide si era incurvato per aprire le fauci di L5 ed S1 e decomprimere la radice del nervo spinale pizzicato, quindi non vi era nulla da correggere <i>(scoliosi antalgica).</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Ma io mi ero accartocciata su me stessa e quella condizione mi aveva gettato nella desolazione più totale, motivo per il quale assecondai un medico pagato profumatamente che mi consigliava di camminare il più dritta possibile. E rideva pure.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Non lo avessi mai fatto. La mia schien incurvò e irrigidì ancora di più.</div>
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Di tutti i medici che mi hanno visitato non ce n'è stato uno che sia stato in grado di dirmi:</div>
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"E' tutto OK, assecondi la sua schiena e guarirà più in fretta".</div>
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<b>Deve farsi operare altrimenti non guarirà mai</b></div>
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<b><br></b></div>
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L'ernia del disco si forma quando il disco (cuscinetto) si destruttura e collassa.</div>
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Le cause: usura, sovraccarico, una torsione improvvisa, uno sforzo eccezionale.</div>
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Ci sono signore che espellono le ernie durante le fatiche del parto e penso sia bruttissimo per queste mamme non poter godere appieno del proprio neonato poichè paralizzate dalla sciatalgia!</div>
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Le infiammazioni provocate da ernie Lombo-Sacrali generano fortissimi dolori lungo la gamba del nervo pizzicato causando situazioni di invalidità che durano dalle tre settimane ai tre mesi (fase acuta). Poi altri tre più tre per uscirne davvero.</div>
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Come già detto, queste sciatalgie possono trasformarsi in lombosciatalgie se il dolore si amplia fino a metà schiena e più giù all'osso sacro. </div>
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A me toccò la situazione più atroce, ciè l'ernia paramediana che comprime il sacco durale (rivestimento del midollo e cauda equina). Il dolore urente si propagava da collo a collo, ciè dalla prima vertebra cervicale fino al collo del piede.</div>
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I pazienti colpiti da tale sventura soffrono anche causa la superficialità di alcuni medici.</div>
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Spesso le informazioni sono scarse, confuse e contraddittorie: operazione sì/operazione no, cortisone sì/cortisone no, movimento sì/movimento no. Idem amici e parenti, mannaggia a loro!</div>
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L'asportazione chirurgica di un'ernia viene praticata solo nel 10% dei casi e cioè quando la stessa è talmente grande da bloccare il segnale nervoso da cervello ad arto inferiore, col rischio di causare la temutissima "caduta del piede".</div>
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L'ernia piccola va tollerata con pazienza e nell'attesa che la radice nervosa da essa colpita si sfiammi, è necessario trovare una cura quasi sempre farmacologica, con la quale gestire la flogosi e relativo dolore (terapia conservativa).</div>
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A tale scopo la vittima dovrà idividuare i farmaci antinfiammatori e/o antidolorifici più adatti alla propria situazione e nella fase acuta del dolore dovrà evitare di muovere la gamba interessata.</div>
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Il paziente non è obbligato a soffrire in eterno poichè vi sono medici favorevoli all'intervento chirurgico anche se non vi è rischio di piede cadente. </div>
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<b>Lei ha una schiena orribile</b></div>
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E parliamo un po' di farmaci, finalmente!</div>
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Notizia buona: le algie del nervo sciatico si possono curare con terapie farmacologiche.</div>
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Notizia cattiva: il paziente deve capire da sè quale farmaco lo può aiutare veramente con minori effetti collaterali. </div>
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DA SE' non vuol dire FAI DA TE. Da se' vuol dire che il malato deve monitorare se stesso dopo l'assunzione di un farmaco e capire se ne sta riceendo un beneficio, soprattutto se è un farmaco per lui nuovo.</div>
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Per questo, dopo l'assunzione sarebbe utile fermarsi e riposare almeno un'oretta. Testare un farmaco e mettersi subito in movimento è una pratica controproducente, è come insegnare al nosrto organismo che quella sostanza non è importante anzi va contrastata. Doppio danno.</div>
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I farmaci più comunemente usati per questa patologia sono: Brufen e Moment, Ketoprofene e Okitask, Tachidol, Tachipirina, Contramal, Bentelan, Muscoril e Voltaren, Lyrica (Vedi il post: "Ernia del Disco e Sciatalgia" qui su www.annabellini.it per valutare la loro categoria ed eventuale mutuabilità).</div>
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Un paio di questi fuzionano sicuramente, parola di sopravvissuta, ma è indispensabile assumere sempre e comunque un farmaco gastroprotettore es. Lansoprazolo.</div>
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In caso di fortissima sciatalgia ricordare che:</div>
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<b>Un farmaco che allevia il dolore per due ore può essere considerato efficace, se allevia il dolore per quattro ore è un farmaco miracoloso.</b></div>
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Generalmente una terapia farmacologica per la sciatica si compone di: 1 farmaco antinfiammatorio, 1 farmaco antidolorifico, 1 gastroprotettore, 1 integratore neuroprotettivo.</div>
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NB: I farmaci vanno assunti sotto stretto controllo medico e dopo aver letto attentamente le istruzioni d'uso. Inutile stordirsi con alcoolici et similia: a farne le spese sarà il fegato già tartassato. Per quanto una persona stia soffrendo e non riesca avedere la fine del tunnel, prima o poi tutto passerà... Coraggio dunque, miei prodi!</div>
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Il momento migliore per guarire è la notte, periodo in cui siamo autorizzati a stare fermi, quindi sarebbe utile sottoporsi a punture e altri medicamenti, prima di andare a dormire anzichè prima di lavare i piatti!</div>
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Il massimo sarebbe imparare a farsi le punture da soli e smettere di rompere le scatole alla vicina di casa ex infermiera.</div>
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Povera vecchina, ha lavorato una vita, lasciamola in pace almeno la notte! Su Internet ci sono fior di istruzioni, basta cercare "Video iniezioni sul sedere". Mai al centro della chiappa altrimenti si becca il nervo sciatico.</div>
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Già, perchè il dolore sciatico o oschiatico non cessa nenache a letto. La maggior parte delle persone deve giacere su un fianco, quello col nervo sciatico sano, e posizionare un cuscino fra le ginocchia.</div>
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Dormire è importantissimo perchè durante il sonno il nostro fisico si rigenera ed il farmaco che abbiamo assunto prima di coricarci raddoppia il suo effetto.</div>
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Ogni caso è un caso a sè ed ogni persona necessita di una terapia personalizzata quindi non stupiamoci se ad esempio il Bentelan (cortisone) non funziona mentre su tizio e caio ha sortito miracoli.</div>
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Possono quindi deludere anche le famose infiltrazioni peridurali a base cortisonica e altri terapie antalgice del dolore (<i>non so dove infilare l'ago, lei ha una schiena orribile</i>).</div>
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<b>Piccoli consigli</b></div>
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Studiare la schiena.</div>
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Munirsi di stampelle ed usarne solo una.</div>
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Fare forza sulle braccia per alzarsi da letto, sedia, poltrona.</div>
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Eseguire TAC o RMN il piu presto possibile e soprattutto prima che sopraggiunga un eventuale blocco antalgico in presena del quale è assai difficile giacere perfettamente supini e immobili dentro lo scafandro.</div>
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Ripetere mentalmente: <i>Io sto bene e il mio corpo sta bene, Io Sono Luce, Io Sono Amore, Io Sono.<br></i></div>
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Anna Bellinihttp://www.blogger.com/profile/02273270818126781109noreply@blogger.com198tag:blogger.com,1999:blog-8780754604597898691.post-86729712165981394492021-05-25T00:13:00.011+02:002024-02-23T00:12:49.978+01:00Figura Umana - Umana Figura<br><br><br><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-SzhtWKX47GY/UAniKq-FYHI/AAAAAAAAASo/JGIZIGmNyQAXiSexZBTkP8Glr6YIjPnDwCPcBGAYYCw/s640/Snapshot_20120721.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="480" data-original-width="640" height="150" src="https://1.bp.blogspot.com/-SzhtWKX47GY/UAniKq-FYHI/AAAAAAAAASo/JGIZIGmNyQAXiSexZBTkP8Glr6YIjPnDwCPcBGAYYCw/w200-h150/Snapshot_20120721.JPG" width="200"></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><span style="font-family: 'Courier New'; font-size: 11,0000pt; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-font-kerning: 1,0000pt; mso-spacerun: 'yes';"></span><p></p><p>Ci sono oggetti di uso comune nei quali è possibile trovare
l'impronta umana non solo perchè sono fatti dall'uomo ma perchè hanno la
forma dell'uomo.</p><p><span></span></p><a name="more"></a> <p></p><p></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-k5buNzW8Qq8/YKwae_BLQXI/AAAAAAAATp4/aJt0Paa0GBAjiG9dVei0HY7eKp1S0Vp5wCLcBGAsYHQ/190360472_769588757035974_600451823549901865_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="540" data-original-width="720" height="150" src="https://lh3.googleusercontent.com/-k5buNzW8Qq8/YKwae_BLQXI/AAAAAAAATp4/aJt0Paa0GBAjiG9dVei0HY7eKp1S0Vp5wCLcBGAsYHQ/w200-h150/190360472_769588757035974_600451823549901865_n.jpg" width="200"></a></div>Ad esempio la gruccia appendiabiti è un oggetto di uso comune che deve sostituire l'uomo ed è quindi obbligata ad avere le spalle. <p></p><p>Non è invece obbligata ad avere una testa eppure ce l'ha, infatti la gruccia è dotata di un gancio centrale dalla forma arrotondata che tanto ricorda un profilo umano... ed è anche girevole! Però serve solo ad appendere l'oggetto dentro l'armadio.</p><p>Due necessità diverse hanno reso la gruccia appendiabiti molto più umana del necessario, ma chi è l'artefice di questo mix divertente? Il caso, l'uomo o il tempo?</p><p>Non è facile rispondere a questa domanda, e poichè l'argomento si presta a mutevoli interpretazioni nonchè classificazioni, devo cominciare la mia indagine escludendo alcuni oggetti di uso comune assai interessanti ma costruiti ad arte. <br></p><p>Ad esempio ci sono bellissimi divani a forma di labbra femminili e poltrone a forma di mano che certamente imitano le forme umane ma sono modelli talmente esclusivi da non poter essere considerati oggetti di uso comune nonostante i classici divani e le classiche poltrone lo siano.<br></p><p class="MsoNormal" style="mso-para-margin-bottom: 0,0000gd; mso-para-margin-top: 0,0000gd; text-align: left;"></p><br><p></p><p></p><p>HOME</p><p>L'oggetto di uso comune per eccellenza è la casa, o almeno così dovrebbe essere.</p><p>Come? La casa è troppo grande per essere considerata un oggetto?</p><p>Non per me che vivo in un Paese a forma di stivale chiamato Italia dove tutto è relativo.<br></p><p>La casa è l'oggetto che contiene gli oggetti più utili all'uomo e soprattutto contiene l'uomo, lo protegge.</p><p>Nei disegni dei bambini spesso la casa viene rappresentata come un testone quarato sormontato da un cappello a punta e dentro il quadrato ci sono due finestre in alto e una porta centrale in basso. </p><p>I bambini trasformano la facciata in un faccione un po' perchè il soggetto si presta e perchè l'essere umano ha un bisogno atavico di "umanizzare" ciò che lo circonda.</p><p>Forse nei bambini questo istinto è più puro che mai, sta di fatto che la casa dei loro disegni ha proprio le funzioni di una testa: le finestre sono occhi che servono per guardare fuori e la porta è una bocca che permette di entrare dentro.</p><p>E poi c'è quel tetto a punta che ricorda un cappello il quale a volte reca un comignolo che emette pensieri.</p><p>Ma siamo sicuri che i bambini si ispirino all'essere umano mentre disegnano le loro casette? Quei faccioni potrebbero essere i musi di qualche animale, in fondo gli occhi sono solo finestre e la bocca è solo una porta... E il resto del corpo dov'è?</p><p>La risposta ci è stata data molti anni fa dal grande antropologo Gianni Morandi e la sua tesi non è mai stata smentita.</p><p>Nel suo famoso trattato intitolato "Me Lo Prendi Papà", egli asserisce che "<i>Gli animali non hanno ombrello e non portano mai il cappello". </i></p><p>La casa dei bambini invece porta il cappello, dunque è umana.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-8nLpfO8GVdM/YLgH8oAWfVI/AAAAAAAATrI/r7WrG_sRH3wEawrmT14mR7XgA09wauKRgCLcBGAsYHQ/195371343_774359969892186_326524378401056773_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="720" data-original-width="503" height="240" src="https://lh3.googleusercontent.com/-8nLpfO8GVdM/YLgH8oAWfVI/AAAAAAAATrI/r7WrG_sRH3wEawrmT14mR7XgA09wauKRgCLcBGAsYHQ/195371343_774359969892186_326524378401056773_n.jpg" width="168"></a></div> <p></p><p>LA NIVES<br></p><p>Conoscevo una donna di nome Nives che abitava proprio nella classica villetta disegnata dai bambini.</p><p>Io l'ho conosciuta in tarda età, cioè quando avevo 30 anni e mi ero messa in testa di fare la costumista, mentre lei era una giovinotta di 80 e sarta di navigata esperienza, vedova e autoritaria.</p><p>Con i sacrifici di una vita, lei ed il marito si erano fatti una bella casetta e Nives spesso diceva: "questa casa è il mio cappello", cioè una protezione da tutte le avversità e un capitale da impegnare in caso di bisogno.<br></p><p>Veramente lei diceva EL ME' CAPELO perchè era veneta e parlava in dialetto veneto con tutto il mondo, e questa indifferenza faceva di Nives un personeggio ottimamente inserito nel tessuto piemontese per la serie: così è... punto e basta!</p><p>Io la capivo al volo non tanto perchè la sartoria è un linguaggio universale, ma semplicemente perchè ero/sono veneta come lei che purtroppo è passata a miglior vita una decina di anni fa e sono sicura che nel posto in cui si trova adesso si stia annoiando tantissimo.</p><p>Tutte le sarte che ho conosciuto nella mia vita si sono dimostrate assai longeve e hanno lavorato fino alla fine più che altro per avere qualcosa da fare e qualcuno con cui chiacchierare. Però si facevano pagare lo stesso.</p><p>Nives era un personaggio famoso anche per la sua avarizia.</p><p>In lei c'erano una avarizia sana e una malata che ogni tanto si scontravano e la rendevano molto inquieta, e siccome era anche una matrigna poco amorevole, non voleva assolutamente che i suoi figliastri un giorno ereditassero EL ME' CAPELO.</p><p>Ancora si favoleggia sul numero di testamenti che fece scrivere e riscrivere.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-m1-LsZSWjis/YLgIYuL787I/AAAAAAAATrU/7QpIQ3rI01kGj3bqL76ii5f3ToB1DPh7ACLcBGAsYHQ/194729350_774359786558871_2832349710540767706_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="514" data-original-width="720" height="181" src="https://lh3.googleusercontent.com/-m1-LsZSWjis/YLgIYuL787I/AAAAAAAATrU/7QpIQ3rI01kGj3bqL76ii5f3ToB1DPh7ACLcBGAsYHQ/w254-h181/194729350_774359786558871_2832349710540767706_n.jpg" width="254"></a></div> <p></p><p>MARZIA<br></p><p>Il mio lavoro di sarta costumista mi ha portato in giro per le famigle a misurare persone e asciugare qualche lacrima.</p><p>Tra i miei pazienti preferiti ricordo Marzia, una ragazza di 40'anni che una famiglia non ce l'aveva però aveva un sacco di amici.</p><p>Era moderna, simpatica, partecipava ad un sacco di eventi ma non riusciva a costruire una relazione stabile con un uomo.</p><p>Una sera ci incontrammo e lei mi fece vedere il suo telefonino nuovo, uno di quelli piccoli che andavano di moda negli anni '90.</p><p>Per tutta la sera Marzia restò concentrata sul suo telefonino alternando momenti scatenati in cui pigiava tutti i tasti, a momenti in cui si fermava a guardare estasiata il suo nuovo acquisto.</p><p>Chissà quante belle telefonate avrebbe fatto con quel telefonino, anche mute e anche anonime! Ma vuoi mettere le suonerie personalizzate? Il rapporto di consegna, il T9?</p><p>E mentre lei pigiava tutti i tasti possibili e immaginabili, il telefonino rispondeva emettendo piccoli suoni, bagliori e vibrazioni.</p><p>Ad un certo punto ho avuto la sensazione di trovarmi davanti ad una mamma che coccolava il suo neonato e mi sono chiesta se fosse un caso che quel telefonino sembrasse un bebè incapucciato e fasciato di tutto punto.</p><p>Stavo impazzendo io o stava impazzendo Marzia che già pensava al corredino?</p><p><br></p><p>MESSAGGI IN BOTTIGLIA</p><p>Stavo impazzendo io o stava impazzendo Marzia che già pensava al corredino?</p><p>Tante volte mi sono chiesta se stavo pensando la cosa giusta...</p><p>Da bambina mi sembrava strano che gli adulti tacessero su argomenti un po' particolari, così tacevo anche io e mi guardavo bene dal fare domande.</p><p>C'erano momenti in cui la mia famiglia era tutta riunita intorno alla tavola per pranzare e cenare, e dal momento che il babbo era sempre stanchissimo e la mamma era sempre nervosissima, quello era in assoluto il momento peggore per parlare.</p><p>E così le mie domande restavano sospese a mezz'aria insieme al fumo di sigaretta di mio papà.</p><p>Chissà cosa sarebbe accaduto se all'improvviso mi fossi alzata in piedi e avessi detto: <i>papà, mamma, vi siete accorti anche voi che la bottiglia dell'acqua assomiglia a una donna e il fiasco di vino assomiglia ad un uomo?</i></p><p>Ma la paura più grande era quella di passare per stupida e maliziosa.</p><p>Invece la similitudine era palese: il tappo era la testa, il collo era il collo e la pancia era tutto il resto dell'essere umano.</p><p>Lo hanno capito bene i grandi scienziati del marketing che giunsero a fare una bottiglia a forma di frate per meglio vendere un amaro alle erbe, e per chi non lo avesse capito ci misero anche un mini cingolo all'altezza della vita.</p><p>Quella era una bottigla palesemente maschile, di rappresentanza, invece sempre in quel periodo, anni '70, cominciarono a circolare le famose bottiglie di sciroppo colorato che non dichiaravano ma alludevano.</p><p>Con la scusa di poterle afferrare meglio, queste bottiglie recavano un restringimento equiparabile al girovita femminile il quale metteva in risalto un petto rotondo sulla parte superiore.</p><p>La similitudine col corpo umano femminile era chiaramente cercata, il risultato di una evoluzione ancora in atto, ma nel passato come si regolavano i nostri antenati?</p><p>Gli antichi greci e romani realizzavano anfore di terracotta che a me ricordano tanto il corpo di una donna stilizzato.</p><p>I fondali marini ne sono pieni idem i musei, quindi erano oggetti di uso comune a tutti gli effetti, studiati per essere funzionali.</p><p>Eppure quei manici rotondi ci danno l'iea che esista una zona spalle in alto e una zona fianchi in basso, e anche nelle anfore senza braccia c'è qualcosa di simile al corpo femminile: un addome prosperoso, un ventre capiente e gambe affusolate.</p><p> </p><p>ICONE<br></p><p>L'anfora deve custodire e trasportare il suo contenuto come una donna deve proteggere e tramandare il suo sapere domestico, nonchè la sua stirpe. Con la grazia nelle forme e robustezza nel fisico.</p><p>Non ho mai visto un'anfora col tappo, forse che alla donna venisse chiesto di non pensare?</p><p>Il contenitore che non vuole assolutamente il coperchio è la coppa intesa come trofeo. Se ce l'avesse potrebbe assomigliare ad un'urna cineraria e poi a che servirebbe il coperchio se non deve contenere nulla?</p><p>L'ultima coppa che ho visto mi ha colpito per la sua virilità.</p><p>Si trattava di un trofeo conteso fra alcune squadre di calcio molto importanti quindi ci voleva un premio all'altezza di quella competizione così maschia.</p><p>La coppa in questione era enorme, luccicante come il petto oleoso di un culturista e aveva anche il "fisico" da culturista. Per carità, niente tartaruga e niente fronzoli, ma una gabbia toracica impomemte e due manici laterali che chiudevano in un ricciolo simile ad un pugno: potere alla vittoria!</p><p>Certo non si può dire che la coppa sia un oggetto di uso comune, anzi viene consegnata a persone e gruppi che si distinguono per imprese eccezionali, ma oramai in tutte le case c'è almeno una coppa in vetrina. </p><p>Inoltre la coppa è molto presente nei loghi e nelle icone, sicchè è anche diventata una immagine di uso comune.<br></p><p>Dove c'è una coppa c'è competizione senza bisogno di aggiunte, ma spesso loghi e marchi usano umanizzare immagini che hanno già una connotazione antropomorfa.</p><p>Ad esempio la classica lampadina elettrica rotonda che ricorda una testa umana e relativo collo, può diventare il logo di tante ditte diverse a seconda degli elementi che vi si possono aggiungere: un papillon, occhiali da sole, un cappello da chef.<br></p><p>Nei marchi (e non solo) tutto può diventare antropomorfo, dalle lettere dell'alfabeto agli animali.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-l1aCqsF-Y38/YKwYcPup3zI/AAAAAAAATo8/mRGI2U7f02U4kfVtY5u0CtDeg6jIO87WACLcBGAsYHQ/187824954_769588313702685_3419253635834815038_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="526" data-original-width="526" height="240" src="https://lh3.googleusercontent.com/-l1aCqsF-Y38/YKwYcPup3zI/AAAAAAAATo8/mRGI2U7f02U4kfVtY5u0CtDeg6jIO87WACLcBGAsYHQ/187824954_769588313702685_3419253635834815038_n.jpg" width="240"></a></div><br><p></p><p></p><p></p><p>SIMBOLI</p><p>Il mondo dei simboli contiene così tanti spunti intriganti che ci sarebbe materiale per una bella serie di documentari e fiction.</p><p>Non a caso lo scrittore Dan Brown ha costruito un thriller proprio sul linguaggio segreto dei simboli, e non a caso detto thriller intitolato "Il Codice Da Vinci" ha avuto un successo planetario.</p><p>Leggendo il romanzo è possibile scoprire che due elementi molto diversi fra loro quali la rosa (fiore) e il triangolo rovesciato (figura geometrica) sono entrambi simboli dell'organo genitale femminile.</p><p>Dan Brown non si è inventato nulla, ciò che rivela è storicamente avallato e tramandato, infatti il triangolo capovolto noi oggi lo vediamo in alcune pubblicità di prodotti "gyno", e la petalosa rosa è molto "gyno" pure lei.</p><p>A differenza della rosa, il triangolo capovolto ha una lunga catena di significati che lo legano all'organo femminile, e su questo suo passato misterioso lo scrittore ha creato un intrigo internazionale ad altissimo tasso simbolico.</p><p>Il triangolo rovesciato ed il segno a forma di <b>V </b>sono molto presenti nel Codice Da Vinci pochè simboli del Santo Graal, la coppa che mai nessuno è riuscito a vincere.</p><p>Ancora oggi non si sa cosa sia il Santo Graal, forse il calice che ha raccolto il sangue sgorgato dal costato di Gesù crocefisso, forse ha contenuto il vino dell'ultima cena, forse non è mai esistito.</p><p>Tra le tante leggende vi è quella che ha ispirato l'autore e cioè che il calice fosse il ventre di Maria Maddalena, la donna con cui Gesù avrebbe concepito un figlio e relativa discendenza. </p><p>Triangolo rovesciato e lettera <b>V</b> sono diventati simboli del Santo Graal in virtù di questa "coppa" che ogni donna possiede, e per chi rigettasse la tesi del concepimento resta sempre un calice che forse ha contenuto il sangue di Gesù. </p><p> </p><p>BATMAN </p><p>Insomma, un simbolo che si rispetti deve anche essere un po' misterioso altrimenti sono tutti capaci a fare i simboli.</p><p>Io ho impiegato la bellezza di 40'anni per comprendere il simbolo di Batman. <br></p><p>Non capivo perchè lo avessero fatto così brutto e poi mi rispondevo che sicuramente i creatori avessero puntato sul mistero.</p><p>Tutti sappiamo che il simbolo di Batman è un pipistrello nero con le ali aperte circondato da una ogiva ellittica, ma io per 40'anni non ci ho visto nessun pipistrello, vedevo solo gli spazi gialli tra l'animale e l'ogiva.</p><p>Risultato: una bocca spalancata con denti stortissimi.</p><p>Certo in 40'anni avrei potuto chiedere a qualcuno il perchè di quelle sporche arcate dentali, ma credevo facesse parte del mistero e poi a me piaceva Spiderman.</p><p>Il mistero si svela da se' il giorno che faccio la fila alla cassa di un supermercato.</p><p>Nell'attesa che arrivi il mio turno poso lo sguardo sul logo di Batman stampato su qualcosa e lì rimango per qualche secondo. La solita bocca con i denti storti e gialli, il lato oscuro della vita.</p><p>Ma ecco che improvvisamente dalla bocca di Batman esce fuori un pipistello nero e nulla sarà più come prima.</p><p>A chi avrei potuto confidare la mia scoperta sensazionale senza rischiare di essere presa ingiro per i successivi 40'anni? </p><p>Forse Escher sarebbe stato fiero di me e quando dico Escher mi riferisco all'illustratore olandese che disegnava figure perfettamente incastonate le une nelle altre e a volte le ripeteva all'infinito. </p><p>Certo Escher incastrava soggetti identici o simili, mentre l'incastro che avevo scoperto io non aveva molto senso... un pipistrello fra i denti... Ops, un pipistrello e basta.<br></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-4wzgI834KQ0/Tsre56KX6ZI/AAAAAAAAADk/92eL73nu214_sdp91-y9_WZbatfhU8d8QCPcBGAYYCw/s480/Batman.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="341" data-original-width="480" height="142" src="https://1.bp.blogspot.com/-4wzgI834KQ0/Tsre56KX6ZI/AAAAAAAAADk/92eL73nu214_sdp91-y9_WZbatfhU8d8QCPcBGAYYCw/w200-h142/Batman.jpg" width="200"></a></div> <p></p><p></p><p>Il giorno in cui mi si è rivelato il simbolo di Batman ero assorta nei miei pensieri e appesa al carrello della spesa.</p><p>Ero appesa non solo perchè c'erano poche casse aperte ed io come al solito ero finita in quella più lenta, ma perchè da qualche tempo avevo male ad un piede. <br></p><p>Per la precisione ogni volta che poggiavo il piede destro per terra partiva una scossa su tutta la gamba che mi faceva trasalire nonchè preoccupare.</p><p>Nel giro di poche settimane quella scossa strana si trasformò in un dolore ustionante che mi tormentava giorno e notte. Non solo avevo la sensazione di avere del filo spinato dentro la gamba destra, ma provavo tantissimo dolore anche lungo la colonna vertebrale.</p><p>Avevo contratto la lombosciatalgia e la causa di questa catastrofe era un'ernia del disco. </p><p>Per quattro infiniti mesi la mia vita si è fermata e per la prima volta ho avuto la sensazione che il mio corpo nn mi appartenesse più.</p><p>Decideva lui come e quando reagire alle terapie, decideva quanti minuti al giorno potevo dormire, quanti passi fare e quante lacrime dovevo versare.</p><p>Due cervelli in una persona sola, qualcosa di sconvolgente.</p><p>Se in quei mesi mi avessero chiesto di paragonare il mio corpo ad un oggetto, lo avrei paragonato a tutti i quadri di Frida Kahlo.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-cCZd5a7KkPI/YKwZkXolQNI/AAAAAAAATpY/PSvmSS_3-Go3OcwSDuzfMA-uOpewSE4HACLcBGAsYHQ/191877152_769588573702659_5655781586713452208_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="694" data-original-width="526" height="240" src="https://lh3.googleusercontent.com/-cCZd5a7KkPI/YKwZkXolQNI/AAAAAAAATpY/PSvmSS_3-Go3OcwSDuzfMA-uOpewSE4HACLcBGAsYHQ/191877152_769588573702659_5655781586713452208_n.jpg" width="182"></a></div> <p></p><p>Di tutte le terapie che ho sperimentato per uscire dalla crisi ce n'è stata una che si è rivelata particolarmente utile: disegnare i iei organi malati.</p><p>La pittrice Frida Kahlo in un celebre autoritratto aveva raffigurato la sua colonna vertebrale a forma di sottile colonna greca tutta piena di crepe e fratture, invece io avevo bisogno di capire la vera anatomia della mia colonna come avrebbe fatto Leonardo. </p><p>Da sempre la figura umana era stata al centro dei miei interessi, l'avevo disegnata e misurata mille volte... Evidentemente era giunto il momento di entrarci DENTRO e scandagliare gli abissi.</p><p>Per fortuna che dentro siamo tutti uguali!</p><p>Però non era sufficiente guardare le immagini su Internet per capire come stavano le cose, almeno non per me che avevo bisogno di analizzare le articolazioni e i nervi della mia colonna, così presi carta e matita e cominciai a copiare, copiare, copiare.</p><p>Prima di allora ero convinta di sapere tutto sulle vertebre, invece non sapevo proprio niente come non sapevo dove passasse il midollo spinale, e mi sono chiesta come avessi fatto a vivere tanto beatamente nella mia ignoranza.</p><p>Beatamente non proprio dal momento che avevo lavorato tanto e chiesto troppo al mio fisico, ma ignorantemente si.</p><p>Più disegnavo e più avevo la sensazione che il mio corpo tornasse ad essere mio. Eravamo ancora due cervelli in un corpo solo, ma la cosa era più sopportabile.</p><p><i>- Dottore cosa mi consiglia per il reflusso gastrico? -</i></p><p><i>- Disegni uno stomaco su foglio A3 e me lo porti la prossima settimana. -<br></i></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-4Pq4rOWg3dY/YKwfwhYvwgI/AAAAAAAATqI/DX9r6S7yLIM4K6EZiRoTtikhGwzH9_vlgCLcBGAsYHQ/191207714_769587893702727_9198348192817159261_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="765" data-original-width="526" height="240" src="https://lh3.googleusercontent.com/-4Pq4rOWg3dY/YKwfwhYvwgI/AAAAAAAATqI/DX9r6S7yLIM4K6EZiRoTtikhGwzH9_vlgCLcBGAsYHQ/191207714_769587893702727_9198348192817159261_n.jpg" width="165"></a></div><br><p></p><p><span style="font-family: 'Courier New'; font-size: 11,0000pt; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-font-kerning: 1,0000pt; mso-spacerun: 'yes';"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><p></p><p>THE GUITAR</p><p>Nel cercare immagini ed informazioni su Internet, spesso mi imbattevo in una illustrazione che mi divertiva molto, si trattava di una colonna vertebrale sezionata per lungo che terminava in un bacino pure lui sezionato.</p><p>Fin qui nulla di strano, ma la cosa davvero curiosa era che questa sezione assomigliava tantissimo ad una chitarra elettrica, infatti dopo poco la soprannominai "The Guitar".</p><p>Prima di allora mi ero divertita a comparare persone e oggetti valutando semplicemente le loro forme esteriori ma questa volta mi era capitato un soggetto che somigliava ad alcuni organi INTERNI al corpo umano. Per la prima volta un oggetto di uso comne DENTRO di noi e non una valvola o protesi... Una chitarra.</p><p>Una parte di me si metteva le mani nei capelli ogni volta che "pensava" di copiare The Guitar, l'altra parte ne era affascinata! <br></p><p>Inutile dire che la parte affascinata ebbe il sopravvento e cominciai a riprodurre la sezione anatomica su fogli che non bastavano mai. Aggiungevo A4 in alto, in basso, a destra e sinistra, e alla fine il disegno venne fuori in scala 1:1. </p><p>Mentre disegnavo, cancellavo e mi arrabbiavo, prendevano forma alcune mie considerazioni divertenti e terapeutiche. Ad esempio trovavo curioso che una sezione anatomica pertinente al passaggio degli impulsi bio-elettrici del bacino somigliasse incredibilmente ad uno strumento che pure lui va a corrente elettrica. Eppoi c'era la ciliegina sulla torta: non è forse vero che la chitarra viene suonata proprio ad altezza bacino? Bacino su bacino. <br></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-zc860lhtBwU/YKwZ7flSHWI/AAAAAAAATpo/ml3xKQ2055EA_68HQZm0jr7KeH9BldYJQCLcBGAsYHQ/191372262_769588147036035_5919490087823777724_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="813" data-original-width="526" height="240" src="https://lh3.googleusercontent.com/-zc860lhtBwU/YKwZ7flSHWI/AAAAAAAATpo/ml3xKQ2055EA_68HQZm0jr7KeH9BldYJQCLcBGAsYHQ/191372262_769588147036035_5919490087823777724_n.jpg" width="155"></a></div><br><p></p><p></p><p>Se dovessimo fare un elenco degli oggetti di uso comune simili all'uomo, sicuramente andremmo avanti ore e ore e sentiremmo la necessità di creare delle vere e proprie categorie: uso estetiso, musicale, ludico, sportivo, erotico, e chi pù ne ha più ne metta.</p><p>Molti di questi oggetti devono tener conto della mano dell'uomo nel vero senso della parola perchè non possono sfuggire al suo pollice opponibile, oggi come un tempo.</p><p>Che poi le nostre bottiglie di plastica assomiglino alla figura umana, questo è un valore aggiunto che parla di noi, di ciò che vogliamo vedere e di ciò che ci attrae sullo scaffale di un supermercato. </p><p>Tutti noi dalla più tenera età cerchiamo la figura umana soprattutto in quegli elementi che hanno una forma vaga: macchie sulla luna che diventano un volto, spiritelli umanoidi nelle cortecce degli alberi, santi che affiorano nelle macchie di umidità nei muri. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-XNgxz4CrNqc/YKwaFtORJZI/AAAAAAAATpw/GGvNnkNnHPQVeWrcosQiP4rqe_rOqoHAACLcBGAsYHQ/191005923_769587683702748_8628062241299158499_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="701" data-original-width="526" height="240" src="https://lh3.googleusercontent.com/-XNgxz4CrNqc/YKwaFtORJZI/AAAAAAAATpw/GGvNnkNnHPQVeWrcosQiP4rqe_rOqoHAACLcBGAsYHQ/191005923_769587683702748_8628062241299158499_n.jpg" width="180"></a></div> <p></p><p></p><p></p><p></p><p>E' scientificamente provato che il cervello umano ricostruisce in automatico ciò che l'occhio vede di incompleto, ma certe apparizioni sono anche la conseguenza di una voce interiore.</p><p>Ci ho messo una vita per capire la vera composizione del logo di Batman e quando l'ho capito mi si è aperto un mondo: la bocca che vedevo intorno al pipistrello era la mia!</p><p>Sin da bambina ho sempre avuto i denti un po' distanziati e probabilmente in quel logo si è specchiata una parte di me... La bocca della verità! Per fortuna il mio diastema (spazio tra gli incisivi superiori) è contenuto e simpatico.<br></p><p>Similitudini a parte, quella del logo era una bocca minacciosa, i denti che vedevo io erano pronti a mordere e se devo proprio essere sincera mi sarebbe piaciuto dare un morso a tutti i personaggi di questa antologia: Gianni Morandi, la sarta Nives, la mia (ex) amica Marzia, la cassiera del supermercato, il babbo e la mamma, e anche qualche bambino della mia infanzia che disegnava casette felici. <br></p><p>Ma sono sempre stata una persona troppo rispettosa e un bel giorno la mia schiena è scoppiata al posto della mia bocca.</p><p>The Guitar è stata per me la prova che noi siamo lo strumento della nostra musica e se per lungo tempo non diamo voce a questo strumento possono capitare cose spiacevoli. E mi ha rivelato che gli oggetti di uso comune simili all'uomo dicono molto più di ciò che crediamo. <br></p><p></p><p></p><p>Gli oggetti restano mentre l'uomo e la donna non restano. Lo avevano capito i nostri antenati che vivevano nelle caverne e ci hanno lasciato quello che han potuto.</p><p>Tramite i loro arnesi e i loro graffiti siamo riusciti a ricostruire il loro stile di vita anche a distanza di migliaia di anni. In essi vi è la loro forma mentis esattamente come succede per noi oggi.</p><p>L'Uomo di Similaun, etè cinquemila anni, ci ha raccontato chi era grazie ai reperti che sono stati rinvenuti fuori e dentro di lui.</p><p>Sulla sua pelle ci sono anche molti tatuaggi che forse stavanvo ad indicare le zone da "trattare" per alleviare la sua artrosi/artrite, o forse erano simboli degni di un Codice da Vinci preistorico.<br></p><p>La vita al tempo di Oetzi, l'Uomo di Similaun, è stata ricostruita in numerosi e approfonditi documentari, motivo in più per pensare al futuro.<br></p><p>Come sarebbero gli oggetti se un giorno l'umanità venisse colpita da uno strano virus a causa del quale nascessero persone con un solo braccio? </p><p>Con una mano sola è imposibile stappare una bottiglia o svitare il tappo di un barattolo chiuso ermeticamente. </p><p>Certi oggetti sono simili all'uomo per accogliere le sue braccia, mani, dita, il suo fisico eretto, la sua testa e via dicendo.</p><p>Se noi diventassimo "mono", un numero infinito di oggetti dovrebbe cambiare forma e se diventassimo tris o quater succederebbe la stessa cosa.</p><p>Dalle comparazioni antropomorfe non si sfugge. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-w2d-seevCHY/YKwbqETgFxI/AAAAAAAATqA/wH-8sQg2Qw8p8xayqW8x0JzcqyKWZBuAgCLcBGAsYHQ/190357620_769622870365896_7424707870078087671_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="701" data-original-width="526" height="320" src="https://lh3.googleusercontent.com/-w2d-seevCHY/YKwbqETgFxI/AAAAAAAATqA/wH-8sQg2Qw8p8xayqW8x0JzcqyKWZBuAgCLcBGAsYHQ/w240-h320/190357620_769622870365896_7424707870078087671_n.jpg" width="240"></a></div><br><p></p><p></p><p> Tutti i diritti riservati... devono aiutare gli storti<br></p><p><br></p><p><br></p>Anna Bellinihttp://www.blogger.com/profile/02273270818126781109noreply@blogger.com0