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giovedì 5 ottobre 2023

BRACCIALE PER PARESTESIA


Il bracciale che sto per presentare mi sta aiutando a convivere pacificamente con una parestesia al braccio che per fortuna è il sinistro.

La parestesia da ernia cervicale può alterare la forza e la sensibilità di un braccio fino alle ultime due dita della mano e qualcosa di simile può accadere negli arti inferiori a causa di ernie e protrusioni discali. Quindi non escludo che una giarrettiera simile al bracciale possa aiutare una gamba a recuperare forza e sensibilità. Tempo minimo un anno.

Bisogna procurarsi dell'elastico piatto e morbido sul quale andranno incollate le monete da 1, 2, o 5 Centesimi (possibilmente tutte uguali lungo lo stesso elastico).

L'altezza dell'elastico è stabilita dal diametro delle monetine che devono essere perfettamente integre a difesa dell'epidermide cui dovranno aderire.

Si possono indossare bracciali della stessa altezza o di altezze diverse, l'importante è che non stringano e non schiaccino le vene. Meglio se le monetine non si vedono.

La mia parestesia è sempre stata altalenante, ma nei periodi critici questi bracciali mi fanno sentire che il braccio C'È ed è innanzitutto un grande aiuto psicologico.

I punti strategici ove posizionare almeno due bracciali sono assolutamente soggettivi e da scoprire.
Come accennato non devono stringere bensì aderire e saranno i muscoli degli arti ad esaltarne la presenza con le loro estensioni e contrazioni: ma chi sono questi impiccioni che si sono piazzati di traverso?

Le monete di rame hanno una duplice utilità. Innanzitutto si incollano alla pelle ed impediscono agli elastici di muoversi, ma soprattutto creano un flusso energetico da bracciale a bracciale.

Tutti sappiamo che il rame è un buon conduttore di energia elettrica e i nostri nervi sono identici ai cavi elettrici. Il rame lo possiamo aggiungere noi, che unito alla leggera aderenza dell'elastico può stimolare la circolazione di BIO elettricità.

Come accennato, lo stesso principio si potrebbe applicare ad una gamba che accusa una parestesia da ernia lombosacrale, ma non ho elementi per dire che l'esperimento funzioni.

Esecuzione

Una volta trovato l'elastico giusto e la lunghezza adeguata, sigillare i tagli con una passata di ago e filo o un collante possibilmente "plastico". NON BRUCIARE.

Per un primo esperimento consiglio di applicare monete da 1 centesimo (e relativo elastico basso) che prima andranno lavate e sgrassate bene.
A parer mio il collante più adatto ad assicurare le monete al nostro elastico è il silicone, che grazie alla sua gommosità è anch'esso un po' estensibile, ma si accettano consigli.

Dopo aver incollato le monete sull'elastico si uniscono le due estremità in modo provvisorio e si cerca la giusta collocazione: polso, avambraccio, bicipite, tricipite, oppure caviglia, polpaccio, ginocchio, coscia.

Indossare per qualche minuto il bracciale o la giarrettiera magari chiusi con spilla da balia, ed assicurarsi che aderiscano senza stringere nelle zone che più si prestano ad essere stimolate.

Quando la prova di "adesione" sembra funzionare, unire definitivamente le due estremità degli elastici.
Inventarsi qualcosa per nascondere i lembi in esubero.

Aspetto anche le foto dei vostri capolavori.

Anna Maria Bellini

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